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Capitale della Cultura italiana 2021: resta Parma, Pisa e Volterra dovranno aspettare

E' quanto previsto dal decreto Rilancio approvato dal Governo, a seguito della cancellazione degli eventi per il Coronavirus

Nei giorni scorsi il Governo, come ha annuciato ieri 14 maggio ParmaToday, ha approvato il decreto Rilancio, che all'interno delle sue norme ha anche stabilito che il titolo di Capitale della Cultura è stato prorogato per un anno. Resta così Parma anche per il 2021.

"In considerazione della impossibilità di procedere alle iniziative previste per il 2020 - si legge nel testo varato la sera del 13 maggio - a causa dell’epidemia da COVID-19, si prevede un differimento dei termini all’anno 2021 del titolo di Capitale italiana della cultura. La procedura di selezione relativa al conferimento del titolo di Capitale italiana della cultura per l'anno 2021, in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto, si intende riferita all'anno 2022".

Le candidature di Pisa e Volterra restano quindi sospese, per quanto la procedura di assegnazione al momento non subirà ulteriori ritardi, dopo una prima proroga per la presentazione dei dossier. Il termine entro cui le città dovranno presentare la loro proposta resta il 30 giugno. 

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