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Giovedì, 28 Marzo 2024
Salute

False verità da sfatare: i 6 miti legati alle allergie

Sono molti gli errori comuni e le false verità attribuite alle allergie: vediamole insieme

Siamo in piena stagione allergica: quale momento migliore, dunque, per sfatare miti ed errori sulle allergie?

Ecco i 6 più comuni.

Un’allergia è per sempre

Anche se è vero che un'allergia può durare per tutta la vita, molti bambini le riescono a superare nel tempo, soprattutto per quel che riguarda le allergie alimentari, dato che il fisico può riuscire a desensibilizzarsi. 
Ovviamente dovrà essere sempre e solo il medico a confermare la scomparsa dell’allergia, dopo i relativi esami.

I peli degli animali causano allergia

Nel caso di allergia a cani e/o gatti, il problema non sono i peli, bensì le proteine che vengono prodotte dalla saliva e che si trovano sulla pelle dell’animale: inutile quindi pensare di tosare il cane per risolvere il problema, come anche scegliere uno specifico animale solo perché non perde il pelo.

Allergia o intolleranza?

Se ti senti male ogni volta che mangi un determinato cibo, potrebbe non essere colpa di un’allergia, ma piuttosto di un’intolleranza alimentare.
Le intolleranze, in realtà, sono molto più comuni delle allergie alimentari; queste ultime sono reazioni specifiche di ipersensibilità innescate da meccanismi immunologici, i cui sintomi sono arrossamento, prurito, gonfiore e, nei casi più gravi, shock anafilattico.
L’intolleranza alimentare invece, provoca sintomi meno gravi generalmente limitati alla sfera gastro-intestinale, essendo causata prevalentemente dall'incapacità del fisico di metabolizzare alcuni alimenti per mancanza di determinati enzimi.

Gli ambienti desertici sono zone anallergiche

Anche se è vero che i deserti sono in prevalenza privi di alberi e piante responsabili delle principali allergie stagionali, non possono comunque essere considerati come zone anallergiche.
Ad esempio, uno studio del 2005 ha rilevato come queste allergie peggiorassero negli individui che si spostavano in zone desertiche. Inoltre, la polvere del deserto può contribuire al peggioramento di problemi respiratori, derivanti da allergie o meno.

La colpa è dei fiori

In realtà il polline responsabile della maggior parte delle allergie stagionali deriva da erba e alberi: essendo più piccolo e leggero, vola facilmente trasportato dal vento, al contrario del polline dei fiori, che è più grande, appiccicoso e pesante, e quindi più difficile da disperdere nell’aria.

Le allergie si sviluppano solo nell'infanzia

Le allergie possono svilupparsi in qualsiasi momento della vita: se da bambino non hai mai sofferto di allergie, non è detto che non ne svilupperai nel tempo. L'esposizione a nuove piante, prodotti o situazioni, l'inquinamento atmosferico e altri fattori ambientali possono portare a sviluppare allergie anche da adulti. Per esempio, gli episodi di allergia ai crostacei si verificano più frequentemente negli adulti che nei bambini.

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