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Salute

Dermatite da sudore: sintomi e rimedi più efficaci

D'estate i casi di dermatite aumentano: pelle arrossata, gonfiore, irritazione. Spesso a provocarla è il sudore. Vediamo insieme come riconoscere questa variante della dermatite e come combatterla

Tra i fastidi più comuni durante l’estate, anche a causa dell’eccessiva sudorazione, c’è la dermatite. In gergo medico è il termine con cui si indica una condizione caratterizzata da pelle arrossata, irritazione, gonfiore e prurito. Si tratta in sostanza di un'infiammazione della pelle che può essere determinata da differenti cause e assumere diverse forme.

Cos'è la dermatite

La dermatite si manifesta solitamente con un'infiammazione improvvisa della cute che diventa rossa e pruriginosa. A seconda della cause scatenanti, può essere momentanea o persistente e degenerare in alcuni casi, evidenziando sintomi quali gonfiore, desquamazione, piccole vesciche, bolle, erosioni e croste.

Tra le forme più comuni di dermatite gli esperti indicano la dermatite atopica (altrimenti definita anche eczema atopico), ovvero una problematica molto comune nell'età infantile che si manifesta di solito con arrossamento e piccole vesciche presenti in corrispondenza delle pieghe della pelle, in zone quali i gomiti, le ginocchia e il collo, tutte parti del corpo in cui l’umidità aumenta l'irritazione della pelle.

Esiste poi la dermatite seborroica, in sostanza un’infiammazione cutanea che si manifesta con una vera e propria desquamazione intensa della pelle. Può manifestarsi sul cuoio capelluto, causando quella che tutti conoscono come forfora o nei neonati la crosta lattea, e anche sul volto.

ecco la dermatite da contatto, spesso e volentieri causata proprio dal contatto con sostanze urticanti o irritanti: in questo caso il disturbo può essere più fastidioso, dato che è una forma fortemente irritativa e può dar vita a vescicche nell'area interessata.

La dermatite da sudore

Un’altra variante della tipologia può essere scatenata dall’eccessiva sudorazione e si localizza spesso in zone del corpo quali le ascelle e l’inguine, dove è comunemente maggiore la proliferazione di batteri e funghi che vivono sulla pelle. Tali microrganismi possono essere causa di macchie rosse asintomatiche che possono diventare anche fastidiose oltre che maleodoranti. Esiste poi anche una dermatite da sudore più generalizzata, che attacca nello specifico la zona del tronco, manifestandosi quando i dotti delle ghiandole sudoripare si infiammano perché sovra stimolate, generando così una reazione della pelle (definita come in gergo medico ‘sudamina’) che si evidenzia con pustole simili ai brufoli dell’acne. Chi può essere colpito più frequentemente da dermatite da sudore? In particolare coloro che fanno tanta attività fisica, i bambini piccoli, a causa del pannolino, e gli anziani che si muovono poco e indossano vestiti poco traspiranti. Ma anche chi, di base, soffre di una sudorazione evidente pur senza fare grandi sforzi fisici.

I rimedi

Chi viene colpito da dermatite da sudore deve cercare per prima cosa di evitare il caldo, indossando vestiti leggeri e traspiranti, come quelli di cotone. Poi è importante mantenere la pelle fresca e sempre ben pulita, usando detergenti che non irritino ma anzi contribuiscano a disinfettare le zone interessate dalla dermatite. Tra gli altri consigli degli esperti, quelli di evitare bagni e lavaggi troppo frequenti, perché la pulizia eccessiva e l'uso di saponi più o meno aggressivi finisce per impoverire la pelle degli strati esterni che la proteggono. Sono disponibili in commercio prodotti lenitivi di automedicazione, in grado di alleviare momentaneamente l'infiammazione e il prurito, tra cui le creme all’ossido di zinco e magnesio silicato. Tuttavia è sempre meglio ricorrere alla prescrizione di un medico per individuare la terapia più adatta.

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