Abusivi all'ospedale Cisanello, Più Toscana: "Serve un presidio fisso"
Secondo il consigliere regionale Lazzeri e la responsabile di 'Più Pisa' Zippel non sono utili le telecamere a risolvere il problema delle estorsioni agli automobilisti che lasciano la propria auto nel parcheggio
"Basta tasse sulla sofferenza per l’ospedale di Cisanello, gli occhi elettronici per combattere il racket dei parcheggiatori abusivi non bastano, serve un presidio fisso di sorveglianza". È la proposta del consigliere regionale del gruppo 'Più Toscana' e membro della IV commissione Sanità, Gian Luca Lazzeri, e della responsabile di 'Più Pisa' Maria Chiara Zippel per risolvere l’emergenza abusivismo nel parcheggio dell’ospedale pisano.
"Ormai il virus della quasi estorsione occulta - spiegano - ha contagiato tutta la regione dove la maggior quantità di segnalazioni arriva oltre che da Pisa al primo posto per criticità, da altri tre nosocomi presi d’assalto dal racket dell’elemosina molesta come Prato, Pistoia e Careggi.
Qui telecamere e sbarre non hanno sortito nessun effetto se non quello di gravare sui conti delle aziende sanitarie, visto che si tratta di strumenti utili a risalire agli esecutori e non a prevenire la questua. È impensabile credere di coinvolgere le forze dell’ordine quotidianamente mentre con una spesa contenuta si potrebbe ottenere un presidio fisso che metterebbe in salvo i cittadini dalle pressioni degli abusivi".
Una situazione, per sbloccare la quale il consigliere Lazzeri auspica un intervento diretto della Regione.
"Parte di questa spesa - conclude Lazzeri - potrebbe essere ammortizzata da contributi regionali destinati a quelle aziende sanitarie che presentan situazioni di maggior criticità come Careggi, Prato, Pisa e Pistoia dove i nuovi ospedali segneranno l’occasione per eliminare del tutto la piaga degli abusivi. Un argomento che cercherò di mettere all’ordine del giorno durante la prossima riunione della IV commissione Sanità. In sostanza servono più sicurezza e legalità".
