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Mura di Pisa, affidata la gestione: in estate l'apertura

Le imprese che si sono aggiudicate la gara hanno esperienza internazionale e gestiscono già importanti siti turistici come il Colosseo e la Valle dei Templi

Ultimi passi verso l’apertura a regime del camminamento in quota delle Mura di Pisa. È stata firmata oggi, giovedì 25 gennaio, dopo l’arrivo dell’autorizzazione ministeriale, la determina di aggiudicazione definitiva della gestione del monumento. Le Mura, recuperate con un importante intervento dell’Amministrazione Comunali, diventeranno fruibili e rappresenteranno un punto importante di attrazione turistica. Le aperture straordinarie già effettuate hanno dimostrato le potenzialità, con decine di migliaia di visitatori entusiasti.

Ad aggiudicarsi la gara è stata l’associazione di imprese (Ati) formata da Società Cooperativa Culture, Itinera e Promocultura, aziende con esperienza nel settore che già gestiscono importanti luoghi della cultura sul territorio nazionale: il Colosseo, il Foro Romano e Palatino, la Domus Aurea, la Valle dei Templi, le aree archeologiche di Ercolano e Pompei, il Museo del Palazzo Ducale di Venezia, il Museo degli Innocenti di Firenze, il Centro Pecci di Prato, il Palazzo delle Esposizioni e la Galleria Nazionale di Roma, il Museo Archeologico di Napoli (Società Cooperativa Culture), il Museo Leonardiano di Vinci (Promocultura) e il Museo Fattori di Livorno (Itinera). Dopo l’aggiudicazione definitiva si passerà, trascorsi i termini obbligatori per legge, alla firma del contratto. Nel corso di questo tempo Comune e Ati definiranno gli ultimi dettagli con l’obiettivo di aprire le Mura a regime prima dell’inizio della stagione estiva.

Le Mura 

Da piazza dei Miracoli a piazzetta Del Rosso: 3,1 km di percorso con quattro punti salita di cui tre accessibili ai disabili. Torre Santa Maria, torre piezometrica alla Marzotto, piazza delle Gondole, la torre di legno da piazza del Rosso. A terra un percorso con 20mila metri quadrati di verde recuperato, pista ciclopedonale, videosorveglianza e illuminazione a lampioni e scenografica con 232 led. Percorrendolo si possono ammirare tratti di mura e bastioni prima nascosti da boscaglia o da aree private che sono state acquisite dal Comune. Un investimento di 9 milioni di euro (espropri compresi) grazie ai cofinanziamenti europei Piuss che hanno coperto il 60% dell'importo.

Affidato il restauro di un altro tratto

Nelle settimane scorse si era intanto conclusa la procedura per l'affidamento dei lavori di recupero dei tratti est ed ovest. I tratti oggetto del nuovo intervento saranno principalmente due: quello del Giardino Scotto che si affaccia sul Lungarno Fibonacci e quello della Cittadella, sia nel tratto lungo via Bonanno dietro agli Arsenali Repubblicani, che in quello lungo via Terzanaia, sul Lungarno di fronte alla Cittadella. E’ previsto inoltre un intervento di bonifica e di messa in sicurezza del Bastione San Giorgio, vicino al Campo Abetone.

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