Entra in campo ed aggredisce l'arbitro che gli ha espulso il figlio: Daspo per il padre
Era accaduto durante la partita del campionato provinciale dei Giovanissimi Era Calcio-Porta a Lucca, dove a pochi minuti dalla fine l'uomo aveva fatto invasione di campo ed aggredito il fischietto. La Questura ha deciso: 5 anni di interdizione
Dopo la denuncia della Questura per invasione di campo arriva il Daspo di 5 anni per F. G., 36 anni, il padre che lo scorso 3 gennaio aveva aggredito l'arbitro colpevole di aver espulso il figlio in una partita del campionato provinciale della categoria Giovanissimi. L'uomo così non potrà più seguire il suo ragazzo di 14 anni, così come non potrà accedere ad alcun impianto del territorio nazionale per tutti i campionati professionistici e dilettantistici.
Il pessimo esempio era accaduto intorno alle 17, a dieci minuti dalla fine dell'incontro fra l'Era Calcio e il Porta a Lucca. Dopo il fallo ed il cartellino rosso, il padre aveva inveito furibondo contro l'arbitro, per poi entrare in campo scavalcando la recinzione e rifilando un pugno al malcapitato. Fischiata subito la fine, il Giudice Sportivo ha sanzionato la società Era Calcio con la sconfitta a tavolino per 3 a 0 e 200 euro di multa, poi ridotta visto l'immediato intervento dei dirigenti. La società ha poi dovuto anche pagare le spese mediche dal dentista del direttore di gara.
