Ancora violenza sugli autobus: autista colpito con una bottigliata

Non si ferma la scia di violenza che da qualche settimana ha investito il personale e i mezzi di Autolinee Toscane sul territorio pisano. Dopo il finestrino distrutto e l'aggressione subita da un conducente a Pisa, un terzo spiacevole fatto ha coinvolto un lavoratore che stava svolgendo il servizio a Pontedera. Nel primo pomeriggio di giovedì 23 novembre alla fermata di Pontedera Stadio erano pronti a partire due bus, uno in direzione Buti e l’altro in direzione Cenaia, quando dal bus in partenza per Buti è stata scagliata una bottiglia che ha colpito in viso il conducente a bordo del bus per Cenaia. Immediatamente avvisata la centrale aziendale di Pisa, da questa è partita la richiesta di intervento per le forze dell’ordine e del 118.

L’autista ferito, soccorso dall’autoambulanza, è stato sostituito da un autista di riserva al fine di non bloccare il servizio in direzione Cenaia. Invece il bus per Buti è rimasto fermo in attesa delle autorità competenti per i rilievi di rito. Autolinee Toscane presenterà denuncia alle autorità competenti al fine anche di individuare i responsabili. "Esprimo la vicinanza e solidarietà dell’azienda al nostro autista ferito. Si tratta di un gesto estremamente grave - commenta il presidente di Autolinee Toscane Gianni Bechelli - che non va sottovalutato. Come azienda, in accordo con Regione, Prefetture e Sindacati, stiamo predisponendo investimenti per interventi strumentali volti ad elevare i sistemi di sicurezza interna e esterna nei nostri bus sia per i nostri lavoratori sia per gli utenti. A breve presenteremo il progetto. Di certo a fianco di questi necessari interventi serve anche un’azione di sensibilizzazione verso i più giovani da parte del mondo della scuola e delle istituzioni. A tal fine l'azienda conferma la propria totale disponibilità a collaborare con le istituzioni locali, le scuole e le famiglie".