Stazione: minorenni infastidiscono i viaggiatori e pestano il capotreno
Feriti anche due poliziotti intervenuti per fermare l'aggressione. I quattro ragazzi sono stati condotti negli uffici della Polfer
Caos e violenza questa mattina, sabato 16 dicembre, alla stazione di Pisa Centrale, sul binario 12.
Quattro ragazzi minorenni, lucchesi, stavano infatti infastidendo i viaggiatori a bordo di un treno regionale proveniente da Lucca, aggredendo anche una ragazza. E' così intervenuto il capotreno, ma i ragazzi, probabilmente alterati dall'assunzione di stupefacenti, hanno aggredito anche lui. Gli agenti della Polfer, all'arrivo del convoglio a Pisa Centrale, sono riusciti a fermare gli autori del pestaggio, rimanendo però a loro volta feriti, visto che i giovanissimi hanno opposto resistenza e aggredito anche gli stessi poliziotti.
Un agente ha riportato la frattura del setto nasale, mentre l'altro quella della tibia. Il bilancio dunque è di tre persone ferite (il capotreno e due poliziotti).
I quattro ragazzi sono stati fermati e condotti negli uffici della Polizia Ferroviaria per accertare le singole responsabilità nell'aggressione, visto che solamente due di loro avrebbero partecipato attivamente al pestaggio. La Procura di Firenze ha disposto gli esami tossicologici su tutti e quattro.
Sul posto per i soccorsi numerosi mezzi del 118.
"Non esiste più il rispetto verso le istituzioni dello Stato - commenta Gianni Tonelli, segretario generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap) - la cosa grave è che si tratti di quattro soggetti tutti minorenni, segno inconfutabile che più di qualcosa nel sistema non funziona. Il lavoro delle forze dell’ordine è sempre più sminuito, non c’è la certezza della pena e quindi si legittimano tali azioni; chi dovrebbe rappresentarci si piega a servigi politici anziché condannare con fermezza attentati agli uomini in divisa, e questi sono i risultati: emulazione e educazione delle masse alla condotta antipolizia. È un fatto grave questo? O qualcuno dirà che è una ragazzata?".