Via Matteucci: calci e pugni ad una donna per rubarle la borsa
Una violenta aggressione avvenuta intorno all'una e trenta della notte. La ragazza di 37 anni stava aspettando il fidanzato quando è stata colpita da due uomini, poi fermati e arrestati dai Carabinieri. Trenta giorni di prognosi per la donna
Stava aspettando che il suo ragazzo la passasse a prendere all'una e trenta della notte in via Matteucci a Pisa, quando viene avvicinata da due persone in bicicletta che cominciano ad aggredirla, colpendola con calci e pugni. Una vera e propria furia per rapinare la donna, una cittadina dominicana di 37 anni, della borsa e di altri oggetti personali. Fortunatamente una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile stava transitando nella strada in quel momento ed è intervenuta per fermare la brutale aggressione.
Alla vista dei due militari, uno dei due malviventi ha tentato una fuga verso dei cespugli ma è stato raggiunto, l'altro è stato invece immediatamente bloccato e ammanettato. La ragazza è stata accompagnata da un'altra pattuglia al pronto soccorso, dove, dopo i controlli, è stata dimessa con 30 giorni di prognosi. La donna, nel fare in seguito denuncia ai Carabinieri, aveva inizialmente indicato che solo uno dei due l'aveva aggredita e che non aveva capito cosa stesse succedendo, ma i militari hanno dimostrato, sia intervenendo sul posto, sia attraverso la comparazione e la fotografia delle impronte lasciate dalle suole delle scarpe dei due aggressori sui pantaloni bianchi della vittima, come fossero entrambi ad averla aggredita. I due arrestati, a seguito degli accertamenti anche con la comparazione alla banca dati nazionale delle impronte digitali, sono stati identificati in due cittadini georgiani, M.B., 23 anni, pregiudicato per reati specifici e attualmente sottoposto all'obbligo di firma (faceva parte del gruppo che tentò una rapina in casa ai danni di un brigadiere dei Carabinieri, venendo in seguito arrestato) e M.I., 28 anni, identificato in Italia per la prima volta.
Il Pubblico Ministero di turno ha disposto la custodia cautelare in carcere per entrambi in attesa del processo.