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Cronaca

Sicurezza sugli autobus, i sindacati: "Autisti sempre più aggrediti e vessati"

Allarme lanciato da Fit Cisl e Faisa Cisal dopo due recenti aggressioni ai danni di autisti mentre svolgevano il ruolo di controllori. Per i sindacati la Ctt Nord deve mettere in pratica delle misure per migliorare sicurezza e condizioni di lavoro

Due aggressioni fisiche ad autisti degli autobus si sono verificate il 26 dicembre, episodi di violenza che secondo i sindacati Fit Cisl e Faisa Cisal accadono ormai regolarmente, specialmente al momento della verifica da parte del personale dei titoli di viaggio.

Un'anomalia che si riflette inevitabilemente sulle condizioni di lavoro e sicurezza del personale. "Se per quanto riguarda prefettura e forze dell’ordine - scrivono le organizzazioni in una nota - non si può eccepire alcunché, visto anche il contesto normativo attuale fortemente penalizzante nei loro confronti, non altrettanto si può dire di Ctt Nord. A fronte di promesse non mantenute, come l'installazione di telecamere a bordo, l’azienda continua ad obbligare gli autisti a svolgere mansioni di vendita e controllo titoli di viaggio in condizioni di estremo disagio, il tutto naturalmente mentre si sta guidando".

Qua il dato della casistica: "Il 90% delle aggressioni contro gli autisti nasce da diatribe legate al controllo dei titoli di viaggio. Bisogna inoltre dire che le aggressioni di cui si parla sono solo quelle più gravi, ma ogni giorno gli autisti sono oggetto di dileggio, insulti e vessazioni".

L'azienda di trasporti è per i sindacati indirettamente corresponsabile: "Da una parte promette il minimo (le telecamere sarebbero il minimo e di sicuro non risolverebbero il problema) senza mantenerlo, dall'altra continua ad esporti ai pericoli senza la minima tutela, anzi, ciliegina sulla torta se incappi in un incidente grave al punto tale da costringerti ad assentarti dal lavoro incorri nella decurtazione della retribuzione aggiuntiva!".

Fit Cisl e Faisa Cisal pongono quinindi una serie di misure: "Annullamento dell’obbligo di controllo del titolo di viaggio da parte dell’autista; presenza di polizia privata a bordo dei bus, per lo meno sulle linee e negli orari più a rischio; garantire gratuitamente al personale aggredito, a qualsiasi titolo adeguata tutela legale; installazione delle girelle, almeno sulle linee più a rischio; la sterilizzazione totale, ai fini del calcolo della retribuzione aggiuntiva, di tutti gli infortuni derivanti da attività di verifica titoli di viaggio o comunque derivanti da aggressioni".

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