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Cronaca Pisanova / Via Maccatella

Cisanello, Legambiente attacca: "Oltre 200 piante tagliate, perchè?"

L'associazione ambientalista dichiara le proprie perplessità sull'intervento, chiedendo spiegazioni. L'area si stava ripopolando con olmi, aceri e altre piante

Un'oasi nel quartiere di Cisanello che è stata brutalmente rasa al suolo da un'operazione inspiegabile. E' Legambiente Pisa a segnalare ciò che è avvenuto: un taglio di alberi incomprensibile, alla luce anche del masterplan del verde, recentemente presentato dal Comune di Pisa e che prevede entro il 2025 la sostituzione degli alberi pericolanti, l'aumento del loro numero complessivo, la realizzazione di nuovi parchi e di zone boschive urbane.

"La Pisamo, società per azioni al 99% del Comune di Pisa, è proprietaria dal 2009 di un terreno di oltre 13.500 mq all'angolo tra via Maccatella e via Cisanello, accanto al cimitero - spiegano da Legambiente - si tratta di una zona coltivata fino a una decina di anni fa che si stava rinaturalizzando con olmi, aceri ed altre essenze spontanee: una preziosa oasi di ossigeno nel quartiere più popoloso della città. Quasi tutti questi giovani alberi sono stati da poco tagliati: parliamo di oltre 200 piante. Chi non crede vada a contare le ceppaie finché visibili".
"Il motivo di questi abbattimenti è incomprensibile - attaccano dal'associazione ambientalista - un bel boschetto è stato trasformato in una distesa desolata e, siccome degrado chiama degrado, qualcuno vi ha subito scaricato delle macerie, azione che abbiamo provveduto a segnalare".
"Legambiente Pisa - concludono gli ambientalisti - si chiede preoccupata se il taglio di questi alberi era stato previsto nel Masterplan, che al momento non ci risulta pubblico o consultabile,  e come il Comune di Pisa, che controlla la società proprietaria dell'area, intenda procedere al loro reintegro".

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