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Cronaca

Pisa sott'acqua, cittadini infuriati: è l'ora della conta dei danni

Le opposizioni attaccano il Pd e la sua 'politica del cemento', i cittadini sono alle prese con la pulizia di garage e scantinati invasi dall'acqua, mentre i negozi hanno visto la merce completamente rovinata. L'idea della Libreria Fogola

Dopo il diluvio universale che si è abbattuto ieri sulla città della Torre, oggi a Pisa è tempo di bilanci e conta dei danni, con numerosi cittadini impegnati a ripulire garage e scantinati finiti sott'acqua con tutta una vita all'interno. Auto e motorini sommersi, negozi e uffici invasi dall'acqua, vetrine sfondate. Insomma una scena terribile. E c'è chi s'ingegna per trarre qualche minimo vantaggio da una giornata da dimenticare, come ad esempio la Libreria Fogola di Corso Italia che ha visto 'annegare' un bene facilmente deperibile con l'acqua come appunto i libri. "Faremo un elenco dei libri danneggiati ma leggibili, gli illeggibili purtroppo andranno al macero - dicono dalla libreria - chi di voi è interessato all'acquisto mandi un messaggio privato sulla nostra pagina Facebook con il titolo e l'indirizzo". Intanto in città sono ancora circa 200 questa mattina gli interventi da evadere dal comando dei Vigili del Fuoco di Pisa, emergenze che riguardano principalmente scantinati, garage e vani ascensore allagati. Una situazione che fa esplodere la rabbia dei cittadini. "Avevo solo undici anni, ma le lacrime e lo strazio di mia madre e di tutti quelli che come noi furono colpiti da questa catastrofe, mi sono ritornate davanti agli occhi - ci dice Lorenzo Tolomei - niente è stato fatto da quel lontano 2002 e questa è la situazione che ci si è presentata ieri mattina all'alba.. Via Cisanello, Via Svezia, Via Romboli, tutto completamente sott'acqua! Nel nostro caso l'intero seminterrato e tutti i garage erano sotto a 2 metri e mezzo d'acqua, la quale arrivava fino al soffitto; dentro ci sono motorini, auto, l'autoclave, gli ascensori, gli impianti elettrici. Ci siamo rotti le scatole di subire migliaia e migliaia di euro di danni ed ogni volta che piove di piu del normale, succede di nuovo! Basta davvero, chi ha le competenze faccia qualcosa perchè cosi non è possibile vivere sereni".

E le opposizioni puntano il dito contro un'amministrazione comunale e la sua 'politica del cemento'.Allagamenti a Pisa: l'attacco del Movimento 5 Stelle
allagamenti cisanello Pisa 25 agosto 2015-2 "Questa è la politica del PD a Pisa, grandi opere, inutili, consumo di suolo, soldi gettati al vento anzichè preoccuparsi innanzitutto dei problemi del cittadino. E intanto San Giusto, Putignano, Porta a Lucca vanno sott'acqua ad ogni temporale" tuonano dal Movimento Cinque Stelle. "Pisa sott'acqua: non una calamità naturale, ma il frutto delle politiche del cemento
Nella nostra città negli ultimi anni si è pensato sempre di più a costruire, senza realizzare tutti quei lavori indispensabili per fronteggiare i cambiamenti climatici a cui siamo assistendo" fanno eco da Una Città in Comune-Rifondazione Comunista.
Raffaele Latrofa (NCD) sulla città allagata
"Negli ultimi dieci anni i nostri amministratori hanno fallito in strategia - sottolinea il consigliere comunale di Ncd Raffaele Latrofa - privilegiando opere faraoniche come il People Mover, e trascurando, invece, lavori strutturali indispensabili. Che senso ha far salire un turista su una navetta supertecnologica, quando poi lo stesso turista si deve mettere gli stivali per camminare in città?".

Intanto anche la Regione Toscana (ieri il governatore Rossi ha fatto tappa in città per fare il punto della situazione, ndr) è scesa in prima linea impegnandosi a dichiarare già nella giornata di oggi lo stato di emergenza per il violento nubifragio che ha colpito Pisa in particolare, ma anche Cascina e la provincia di Siena. Mentre invece dal Comune invitano i cittadini a documentare anche con fotografie i danni avuti da negozi, uffici e abitazioni, anche se, come ha sottolineato ieri il sindaco Marco Filippeschi, "la stima dei danni non c'è ancora perchè non sarebbe serio sparare cifre a caso ma sappiamo che abbiamo subito un evento di portata eccezionale e che ha interessato centinaia di strade e centinaia di abitazioni su tutto il territorio comunale".dicembre 2012 copia-2

MIGLIORAMENTI. Ma c'è anche chi sottolinea come stavolta non sia successo niente. Come Francesco che ci ha inviato una foto di via Alessandro dalla Spina, angolo via Vespucci, completamente allagata. "Fortunatamente questa volta non ho foto da mandarvi - ci scrive - questa è del dicembre 2012, la zona è la solita: via Alessandro dalla Spina, incrocio di via Vespucci. Come vedete ci sono stati molti progressi".

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