"Il fiume Cecina sta esaurendo pericolosamente la sua portata d'acqua - ha comunicato il sindaco di Volterra Marco Buselli -  La situazione è critica, siamo ai livelli dell'otto agosto 2011 con un mese e mezzo di anticipo e con l'aggravante che i laghetti del Lai e di Madonna Olli, con cui l'anno scorso facemmo fronte, sono più scarichi rispetto al passato.  Sto per emanare ordinanze per salvaguardare gli usi civili".

"Saranno intensificati anche i controlli sull'uso e l'abuso della risorsa idrica - continua a spiegare il primo cittadino volterrano -  La scarsità di piogge ha complicato la situazione, ma appare evidente in questo contesto che la presenza di Solvay alle attuali condizioni, come evidenziano del resto studi autorevoli, si dimostra insostenibile per il territorio. Non è pensabile continuare a ipotizzare il consumo di acqua dolce in prospettiva futura da parte della multinazionale, che dovrà attrezzarsi con un dissalatore, anzichè consumare quasi la metà della risorsa idrica del territorio. Mi chiedo dove sia la Provincia e cosa stia facendo in questo momento per salvaguardare la Valdicecina".

Il sindaco Buselli chiede con forza che si proceda immediatamente ad aprire il confronto al Ministero sull'Accordo di Programma, promesso dalla Regione Toscana. "Come Amministrazione Comunale - conclude Buselli -  patrocineremo l'iniziativa del Comitato Difesa Valdicecina, Pian di Goro Day, che si svolgerà il 13 luglio prossimo a Volterra. Puretta, quand'anche superasse tutti i ricorsi al Tar e fosse realizzato, non basterà. Per questo è necessario lavorare da subito su ipotesi concrete e condivise, nell'area che va da Radicondoli a Cecina. Stiamo convocando, come rappresentanti in AIT, un incontro urgente di tutti i Comuni dell'area, per costruire una posizione comune".