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Cronaca

L'alluvione di agosto fra lavori e costi, Latrofa (Ncd): "Da che parte sta Filippeschi?"

Il capogrupo in Consiglio Comunale di Ncd attacca l'amministrazione in merito agli allagamenti che ad agosto hanno colpito la città. Diversi punti critici esposti, da uno scarso interesse ai lavori alle fogne, fino al People Mover a San Marco-San Giusto

"Filippeschi da che parte sta?". E' il quesito sollevato da Raffaele Latrofa, capogruppo in Consiglio Comunale di Ncd, in merito agli allagamenti che ad agosto scorso hanno colpito la città. Il consigliere comunale torna infatti ad attaccare l'amministrazione, dopo aver raccolto oltre mille firme per una mozione popolare, da lui stesso promossa, per il rifacimento delle fognature bianche cittadine. Una mozione poi approvata all'unanimità in Consiglio Comunale durante la seduta del 24 settembre.

"Al di là delle parole - afferma Latrofa - vogliamo capire veramente da che parte sta il sindaco in tutta questa vicenda". Diversi gli aspetti contestati al primo cittadino dal capogruppo di Ncd, a partire dai ritardi della Regione Toscana nel versare al Consorzio 4 Basso Valdarno i finaziamenti promessi per la realizzazione di opere idrauliche. "Più di un milione di euro - spiega Latrofa - che ancora non son stati versati. Cosa sta facendo Filippeschi concretamente per far sì che la Regione versi immediatamente questa quota?".

Latrofa affronta anche il cosidetto 'emendamento Monaco', dal nome dell'attuale presidente del Consorzio 4 Basso Valdarno, Marco Monaco. "Fino a qualche tempo fa - prosegue il capogruppo di Ncd - la legge diceva che le terre di scavo, derivanti dai canali per lo smaltimento delle acque meteoriche, dovessero essere trattate come rifiuti speciali. Di conseguenza rendere più profondo un canale, e quindi migliorare il sistema di deflusso delle acque, aveva un costo molto alto. L'emendamento proposto dal nostro presidente dice invece che le terre di scavo, che comunque sono classificate come 'non pericolose', non hanno bisogno di essere smaltite come rifiuti speciali. Questo comporta un notevole abbassamento dei costi".

Un emendamento recepito dall'Emilia Romagna ma non dalla Toscana. "Diversi sindaci del territorio - continua Latrofa - hanno scritto alla Regione per sollecitarla a recepire l'emendamento, tra i firmatari manca però il nome di Filippeshi, come mai?".

Altro fronte, i danni economici subiti da famiglie e imprese pisane durante l'alluvione di agosto scorso. "Vorremo anche sapere dal sindaco che cosa sta facendo per assicurarsi che queste persone siano risarcite dei danni subiti? Noi, da parte nostra, abbiamo interessato della vicenda Giuseppe Marinello, presidente al Senato della Commissione Ambiente".

PEOPLE MOVER. Il capogruppo di Ncd chiama in causa anche il People Mover. "Come sappiamo -  dice Latrofa - i quartieri di San Marco e San Giusto, dove sta nascendo quest'opera, sono tra le zone della città più soggette ad allegamenti in caso di forti pioggie. Nel corso di una recente seduta del Ctp 4 sono stato informato dei pareri espressi, sul progetto, in sede di Conferenza dei servizi, da Acque spa. Il parere dell'azienda era positivo ma con alcune prescrizioni, cioè la necessità di realizzare ulteriori opere per la sicurezza idraulica dell'area".

Opere inizialmente non previste e che poi avrebbero portato a un secondo, successivo, parere negativo di Acque. "Alla fine - continua Latrofa - l'azienda avrebbe dato parere positivo al progetto dietro l'assicurazione del Comune di realizzare questi interventi di proprie tasche, per un importo di 1,5milioni di euro. Se questo fosse vero allora l'amministrazione dovrebbe finirla di dire che si tratta di un'opera che non peserà sulle tasche dei cittadini, perchè non sarebbe la verità. A riguardo ho comunque depositato un'interrogazione per capire come stanno realmente le cose".

LAVORI SULLE FOGNATURE MISTE. L'ultimo interrogativo di Latrofa riguarda infine gli interventi che Acque sta realizzando per la riqualificazione delle fognature miste cittadine. "Le fognature bianche sono di competenza del Comune - afferma il capogruppo di Ncd - quelle nere di competenza di Acque Spa. Per quanto riguarda le fognature miste non sappiamo se la competenza sia di Acque o del Comune. I lavori sono iniziati, quindi, ma non sappiamo chi li pagherà. E' importante che il cittadino sia informato, in modo che quando andrà a pagare la bolletta di Acque non si trovi ad affrontare brutte sorprese".

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