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Cronaca

L'ambasciatore Usa in città: "Faremo tornare il presidente Obama in Toscana"

Nel corso degli incontri a Palazzo del Governo con il prefetto Visconti e a Palazzo Gambacorti con il sindaco Filippeschi sono stati ripercorsi i legami della città e del Paese con gli States. Nel pomeriggio intervento alla Scuola Sant'Anna

E' in visita oggi alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa l'ambasciatore degli Stati Uniti d’America in Italia e a San Marino, John R. Philips, che in mattinata ha incontrato il sindaco Marco Filippeschi e il prefetto Attilio Visconti. L’ambasciatore, di professione avvocato, vanta origini italiane, in quanto la famiglia di provenienza, che in realtà si chiamava Filippi, emigrò negli Stato Uniti dal Friuli nel lontano 1902.

All’incontro in Prefettura erano presenti il console generale USA a Firenze Abigail Rupp. Nel corso del colloquio sono stati richiamati gli antichi vincoli di amicizia e di consolidata collaborazione che legano la città di Pisa e gli Stati Uniti d’America. Il prefetto si è soffermato, in particolare, sulle ricchezze artistiche e storico-culturali offerte dalla città, che ospita tra l’altro una significativa presenza di cittadini americani, attivi soprattutto nel campo degli studi e della ricerca scientifica. Al termine dell’incontro il prefetto Visconti, nel ricordare un suo viaggio negli Stati Uniti nel corso del quale ebbe modo di conoscere la realtà forense americana, ha consegnato all’ambasciatore Philips un omaggio in ricordo della visita al Palazzo del Governo.

Rafforzare il legame tra Pisa e gli Stati Uniti nel campo economico e turistico, attraendo investitori statunitensi nella nostra città per lo sviluppo e la crescita del territorio, è stato invece il tema principale dell’incontro a Palazzo Gambacorti. La discussione si è aperta parlando delle strategie militari americane e di Camp Darby: "L’Italia, con la sua posizione geografica strategica, è un partner importante per gli Stati Uniti - ha spiegato l’ambasciatore - per questo abbiamo deciso di non tagliare e di confermare la nostra presenza".

Poi il sindaco Filippeschi ha incentrato l’incontro sulle potenzialità del territorio: "Pisa è città della scienza, dell’innovazione e del turismo. In questo senso dobbiamo aprire importanti opportunità di collaborazione. Nel bacino tra Pisa e Firenze si concentrano università, centri di ricerca e piccole aziende innovative. D’accordo con il presidente della Regione e il sindaco di Firenze stiamo lavorando per concentrare in questo territorio iniziative specifiche di investimenti".

"È vero, la Toscana è una regione innovativa - ha continuato John R Phillips che ha un rapporto particolare con la nostra regione dove nel 2001 ha investito per il recupero di Borgo Finocchietto - l’Italia ha molto da offrire: le incontro sindaco ambasciatore Usa-2creatività, i prodotti di qualità e un costo del lavoro inferiore che in Germania e in Francia. Dovete migliorare il sistema giudiziario, le aziende che investono hanno bisogno di più certezze in questo senso. Anche le infrastrutture sono importanti".

"In questo senso a Pisa abbiamo un aeroporto con 4,7 milioni di passeggeri, a fine aprile saranno terminati i lavori di ulteriore allungamento delle piste e poi lavoreremo al nuovo terminal - ha proseguito il sindaco - inoltre è aperto il cantiere per il People Mover, che collegherà lo scalo con la stazione ferroviaria da cui transitano ogni anno 17 milioni di passeggeri".

L’incontro si è concluso parlando di Obama: "Ama l’Italia e in modo particolare la Toscana - ha detto Phillips - ero con lui quando incontrò Enrico Letta. Nel ’95 il presidente soggiornò in una cittadina tra Pisa e Firenze per tre settimane. Dobbiamo farlo tornare". "Quando verrà lo accompagnerò volentieri a vedere Pisa e la Torre Pendente" ha concluso Filippeschi.

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