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Cronaca

Fridays for Future contro l'assessore all'Ambiente: "Pericolose le sue affermazioni sul clima"

Gli attivisti tornano su quanto affermato il 22 ottobre scorso, quando Bedini ha sminuito l'impatto delle emissioni di anidride carbonica sui cambiamenti climatici: "Nulla di più lontano dalla realtà"

Gli attivisti di Fridays for Future Pisa tornano sulle affermazioni fatte dall'assessore all'Ambiente, Filippo Bedini, nella seduta del 22 ottobre scorso del Consiglio Comunale. Una seduta nel corso della quale è stata approvata all'unanimità una mozione per dichiarare lo stato di emergenza climatica e impegnare il Comune all’avvio di un percorso per azzerare le emissioni nette di anidride carbonica entro il 2030. In quell'occasione l'assessore Bedini, nel suo intervento, affermò sostanzialmente che la correlazione tra emissioni di anidride carbonica e cambiamenti climatici non è dimostrata, e che gli attuali cambiamenti climatici non sono poi così diversi dalle variazioni avvenute durante le passate ere geologiche.

"Un’affermazione molto pericolosa - dichiara Gabriele Moretti, 28 anni, dottorando in biologia e primo firmatario della mozione - perché chi ascolta riceve il messaggio, errato, che la comunità scientifica sia divisa sulla questione. Non c’è nulla di più lontano dalla realtà. La stragrande maggioranza degli articoli scientifici individuano chiaramente nelle emissioni di origine umana di anidride carbonica e altri gas serra i principali responsabili dell’aumento di temperatura a cui stiamo assistendo negli ultimi decenni, spiegando il meccanismo secondo cui a maggiori emissioni corrisponde un rialzo termico sul nostro pianeta. Ugualmente errato è imputare i cambiamenti attuali del clima al susseguirsi delle ere geologiche, teoria che non è in grado di spiegare, tra le altre cose, come le variazioni delle temperature stiano progredendo così rapidamente".

Nel suo intervento Bedini aveva citato alcuni scienziati che hanno opinioni diverse sulla questione "ma si tratta - prosegue Moretti - solo del 2% degli articoli pubblicati sul tema, una parte dei quali è stato tra l’altro di recente oggetto di revisioni, che ne hanno messo in luce diversi errori metodologici. Pisa vanta, oltre all’Università e al Cnr più grande d'Italia, due poli di eccellenza, Normale e Sant'Anna. E proprio da uno scienziato del Sant'Anna, Roberto Buizza, viene un appello indirizzato alle più alte cariche dello Stato che afferma con chiarezza l’origine antropica del riscaldamento globale, e invita a non diffondere false notizie sul clima".

"Il movimento Fridays for Future - prosegue Moretti - fin dalle sue origini, ha sempre affermato di essere un portavoce delle tesi degli scienziati del clima, rimasti inascoltati per anni. Il rapporto 2018 dell’Ipcc (Intergovernmental Panel on Climate Change), l’organo creato dall’Onu per studiare il fenomeno dei cambiamenti climatici, afferma con forza la necessità di un azzeramento delle emissioni entro metà secolo, se vogliamo contenere l’aumento termico entro il grado e mezzo, ed evitare conseguenze irreversibili per il nostro pianeta ed i suoi ecosistemi".

"Questa - conclude Moretti - è, a tutti gli effetti, una emergenza e va trattata come tale. Il Comune non può dichiarare che qualcosa è al livello di emergenza e poi invitare alla calma. Approvando la mozione, Pisa si è impegnata a dare un contributo importante al contenimento delle emissioni nel nostro paese azzerando le emissioni entro il 2030 e avviando un percorso trasparente e partecipato che coinvolga non solo Fridays For Future, ma tutte le realtà che da anni lavorano per la difesa dell’ambiente. Per fare questo però è necessario un’azione coraggiosa e rapida. Chiediamo quindi al più presto l’istituzione di un tavolo di lavoro partecipato che inizi ad individuare le azioni necessarie per raggiungere l’obiettivo".

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