Chikungunya nel Lazio, serve sangue: aperture straordinarie del Centro trasfusionale di Cisanello
L'appello dell'Azienda ospedaliera a donare sangue per contribuire a superare la situazione di emergenza
Il Centro trasfusionale di Cisanello aprirà in via straordinaria per tre domeniche consecutive, il 24 settembre, l’1 e l’8 ottobre (dalle 8 alle 12) per consentire di raccogliere ulteriori riserve di sangue ed emocomponenti, vista la carenza di donazioni venutasi a determinare nel Lazio per il focolaio di Chikungunya.
L’Aoup lancia quindi un appello a tutte le associazioni di donatori a compiere un ulteriore sforzo, rispetto all’impegno già profuso quotidianamente in questo settore.
“E’ necessario collaborare - dichiara il dottor Fabrizio Scatena, direttore dell’Unità operativa di Medicina trasfusionale e biologia dei trapianti - per supportare la grave carenza creatasi in Italia. Infatti nel Paese si stanno effettuando delle raccolte straordinarie, programmate e coordinate con le Regioni e scaglionate nel tempo, per far fronte al protrarsi delle criticità dovute ai focolai di questa malattia nel Lazio. L’indicazione è emersa durante una riunione con i rappresentanti nazionali e regionali delle associazioni e federazioni di volontariato del dono, coordinata dal Centro nazionale sangue, Istituto superiore di sanità e Ministero della salute. Tutte le Regioni hanno dato la loro disponibilità a contribuire alla compensazione. Sollecitiamo quindi - conclude Scatena - tutte le associazioni a collaborare per far affluire i donatori di sangue ed emocomponenti affinché possa rientrare la grave carenza”.