Ospedale Cisanello, forzato l'armadietto del consigliere Garzella: "Non ho paura"
Il dubbio dell'esponente di Forza Italia-Pdl, che lavora come tecnico di laboratorio, è quello che qualcuno lo abbia voluto colpire direttamente e che non sia stato così un gesto casuale. L'episodio proprio nel giorno del 50° compleanno
Semplici vandali oppure un gesto intimidatorio? E' quello che si chiede Giovanni Garzella, capogruppo di Forza Italia-Pdl in Consiglio Comunale, che proprio nel giorno del suo 50° compleanno ha avuto un brutto regalo. Questa mattina infatti, tra le 7 e le 11, lo stipetto personale dove lavora (Garzella è tecnico di laboratorio ad endocrinologia e il suo stipetto si trova presso il reparto cardiotoracico dell’Ospedale di Cisanello cioè l’edificio 10) è stato, insieme a quello di un suo collega, preso di mira da una o più persone, ed stato sfasciato. Il noto esponente politico ha subito avvertito la vigilanza interna che ha verificato che comunque nulla era stato prelevato.
L’area, dove si trovano questi spogliatoi, sono oltre un centinaio, proprio alcune settimane fa era stata chiusa, per cui l’accesso poteva avvenire solo tramite un codice riservato. Giovanni Garzella ha poi denunciato l’accaduto presso il posto fisso della Polizia di Stato dello stesso Ospedale di Cisanello.
“Nonostante che non ci sia stato un furto - ha affermato il consigliere comunale - l’Aoup ha subito certamente un danno e non è la prima volta che ciò accade anche se è curioso che accada per la prima volta a me e proprio nel giorno del mio 50° compleanno”. “Se qualcuno ha inteso con questo gesto intimidirmi - prosegue Garzella - per le azioni politiche che sto svolgendo soprattutto negli ultimi mesi, sappia che non mi tirerò certo indietro e andrò fino in fondo”. Insomma l'esponente di FI-PDL nutre dubbi sulla natura del gesto, che potrebbe essere stato compiuto proprio con l'intento di colpirlo direttamente.
Il presidente del Consiglio Comunale, Ranieri Del Torto, appena saputo dell’accaduto ha subito espresso, al consigliere Giovanni Garzella, anche a nome dell’intero Consiglio Comunale, tutta la propria solidarietà.
