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Cronaca

Social e fake news: "Ondata di piena dell'Arno", ma è una notizia del 2014

A partire dalla serata di mercoledì si è diffusa sul web la notizia della chiusura di scuole e uffici pubblici a causa del fiume in piena. Comune e Prefettura: "Verificate sempre le informazioni prima di diffonderle"

Una fake news che in poche ore ha creato falsi allarmismi. E' quanto si è verificato a partire dalla serata di ieri, 6 novembre, sul web e in particolare sui social network dove si è diffusa la falsa notizia di un’imminente piena del fiume Arno. A circolare è stato in particolare un articolo che si riferiva alla piena del 31 gennaio 2014. Nel testo si legge che è stata disposta la chiusura di scuole e uffici pubblici ed un appello dell'allora prefetto di Pisa, Francesco Tagliente (ormai in pensione da tempo), in cui si chiedeva ai residenti degli immobili dei lungarni a non stazionare nei piani bassi in attesa del passaggio dell'emergenza. 

Sulla vicenda sono intervenuti questa mattina, 7 novembre, Prefettura e Comune di Pisa che raccomandano ai cittadini "di verificare sempre le informazioni prima di diffonderle, onde evitare inutili allarmismi e la condivisione di notizie che riguardano eventi passati. La Protezione Civile del Comune di  Pisa svolge quotidianamente l’importante compito della prevenzione dei pericoli informando attraverso vari canali, il principale dei quali è Alert Pisa (sistema di allerta tramite sms, chiamate, email, app per sapere cosa fare in caso di emergenza) a cui è necessario iscriversi per essere sempre aggiornati e informati attraverso questo link. Il sito web del Comune di Pisa viene inoltre quotidianamente aggiornato pubblicando in evidenza sulla homepage le allerte meteo della Protezione civile e tutte le informazioni utili ai cittadini".

(foto d'archivio)

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