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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Piazza dei Cavalieri

Piazza dei Cavalieri: si trasforma in parapiglia la festa della Normale, un arresto

Un normalista 25enne è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, le proteste da parte degli studenti sono scattate immediatamente: interrotta la conferenza stampa del direttore della Normale Fabio Beltram

Festa di fine anno  con arresto per la Scuola Normale Superiore, dove sabato notte si sono verificati scontri tra studenti e forze dell'ordine. Un ragazzo di 25 anni è stato arrestato e sarà processato stamani per direttissima. Opposte sono le versioni su quanto accaduto nel centro città, dove un intervento dei carabinieri in Piazza dei Cavalieri, su richiesta della vigilanza della Scuola Normale durante la festa di fine anno di sabato quando un gruppo di ragazzi voleva entrare ad ogni costo pur senza averne il titolo, si è concluso con l'arresto di un normalista, mentre poi decine di studenti hanno assediato la caserma dell'Arma per esprimere la propria solidarietà al giovane.

Inoltre ieri pomeriggio gli studenti di Tijuana project hanno fatto irruzione alla conferenza stampa convocata dalla Normale, interrompendola perché il direttore della Scuola Fabio Beltram aveva negato ad una delegazione del collettivo di poter partecipare. Beltram, in una nota, ha poi spiegato che la festa della Scuola, circa 300 i partecipanti, "era consentita ai soli allievi e ai loro ospiti nominativamente indicati in un elenco a disposizione del servizio di sicurezza, quando alcune decine di giovani hanno tentato di accedere sono stati bloccati dalla vigilanza che ha anche richiesto l'intervento delle forze dell'ordine".

Dura la condanna del sindaco di Pisa Marco Filippeschi. "La ricostruzione dei fatti riferita dal Direttore della Scuola Normale professor Fabio Beltram, che ha spiegato i motivi della richiesta d’intervento, rispecchia quella data dalle forze dell’ordine. In più c’è quanto è accaduto sotto la Caserma dei Carabinieri. La città chiede che sia accertato se sono stati compiuti reati e che questi siano perseguiti. Non si possono subire prepotenze e non devono esistere zone franche dove non si rispetti il lavoro delle forze dell’ordine e non si tutelino regole fondamentali di convivenza garantite come diritto per tutti i cittadini dalle leggi e dai regolamenti comunali" ha affermato il primo cittadino pisano.

"Questa è l’occasione per ripetere l’appello che ho rivolto da settimane ad una piccola minoranza di persone che insiste a forzare le regole e di questo sembra voler fare un’ingiustificabile e sbagliata sfida politica - prosegue il primo cittadino - Pisa è città accogliente, ricca della presenza di tantissimi giovani e di spazi dove da sempre ci si ritrova liberamente. Pisa ha fatto e ha in corso investimenti senza precedenti e senza confronti per spazi culturali e sociali. Ma proprio perché la tolleranza non venga mai meno, serve la massima attenzione per garantire i diritti collettivi essenziali, quali quello al riposo, che è sacrosanto e per cui vigono norme precise, e al rispetto dei luoghi e delle istituzioni".

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