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Cronaca

Maestra arrestata, la proposta del presidente Paim: "Telecamere in tutte le strutture"

Dopo il grave episodio avvenuto in un nido della città della Torre, Giancarlo Freggia propone nuovamente l'installazione delle telecamere per difendere anziani e bambini

“Colgo l'occasione di questo ultimo atto di vigliaccheria, perpetrato in un asilo comunale della nostra città, per richiedere, a nome della Paim e di tutti i suoi dipendenti, l'autorizzazione da parte degli organi competenti ad inserire a nostre spese le telecamere in tutte le strutture socio-sanitarie ed educative della Paim con filmati che ovviamente potranno essere visionati in qualsiasi momento ma esclusivamente dalle forze dell'ordine”.

Dopo l'arresto della maestra di un asilo nido di Pisa, accusata di maltrattamenti sui bambini, il presidente della cooperativa sociale Paim Giancarlo Freggia rilancia una sua vecchia proposta, ossia quella d'installare videocamere nelle strutture che ospitano soggetti particolarmente fragili quali bambini, anziani e disabili. “Non dico che debba essere un obbligo, ma quanto meno una facoltà e che, quindi, sia consentito a chi vuole di poterle installare - prosegue Freggia - è una proposta che avevamo già fatto ma che, finora, non è stato possibile realizzare, anche per la resistenza del sindacato. Spero che questa sia la volta buona: le telecamere sono una tutela importante sicuramente per anziani, bambini e disabili ma pure per la stragrande maggioranza di operatori ed educatori che si fanno in quattro per accompagnare la crescita dei nostri figli e accudire gli anziani”.

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