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Cronaca Vecchiano

Migliarino: operaio colpito da mandato di arresto europeo finisce in manette

L'uomo aveva commesso reati in Polonia, poi si era trasferito in Italia ed aveva iniziato a lavorare come operaio. La giustizia però non si è dimenticata dei debiti contratti nel suo Paese di origine: per questo è stato arrestato

Dopo aver commesso vari reati predatori nel suo paese d’origine B.J., 47enne polacco, ha pensato di trasferirsi in Italia con la speranza di sfuggire alle leggi nazionali. Nel nostro paese da oltre 5 anni, aveva cominciato a lavorare come operaio. Ma la giustizia polacca non ha dimenticato i debiti che l’uomo aveva contratto in quel paese e, a distanza di oltre 5 anni, l’Autorità Giudiziaria lo ha raggiunto anche in Italia, chiedendo alla Corte d’Appello di Firenze di dare esecuzione al mandato di arresto europeo.

In virtù del principio ispiratore del mandato di arresto europeo, ovvero quello del mutuo riconoscimento dei provvedimenti delle Autorità Giudiziarie degli Stati Membri dell’Unione Europea, la Corte d’Appello di Firenze ha dato corso alla procedura di consegna. Così i militari della Stazione di Migliarino si sono presentati presso la sua abitazione e lo hanno dichiarato in stato di arresto. L’uomo è stato successivamente accompagnato nella Casa Circondariale di Pisa a disposizione dell’A.G. polacca in attesa della successiva consegna alle autorità polacche.

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