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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Pontedera

Infermieri in agitazione, l'Asl: "Nessun ripensamento, aspettiamo l'incontro coi sindacati"

La direzione aziendale si dichiara stupita dall'annuncio del sindacato Nursind e sottolinea la qualità del progetto sperimentale messo a punto per il blocco operatorio dell'ospedale di Pontedera

“Nessuna marcia indietro sulla riorganizzazione". E' quanto afferma l'Asl dopo la proclamazione dello stato di agitazione degli infermieri da parte del sindacato Nursind, che accusava l'azienda sanitaria di non aver mantenuto le promesse e di aver di fatto rimandato la riorganizzazione del personale del blocco operatorio dell'ospedale 'Lotti' di Pontedera, alle prese con problemi di carenza di infermieri.
"Abbiamo presentato un progetto sperimentale e prima di renderlo operativo, nel rispetto delle relazioni sindacali, abbiamo organizzato un incontro con le OO.SS. che hanno chiesto un approfondimento ed un confronto sulla proposta che è stato programmato per il prossimo 8 novembre” chiariscono dall'Asl.

"La direzione aziendale - ripercorre l'Asl - ha messo a punto e già illustrato al personale del blocco operatorio un progetto sperimentale, che si caratterizza per elementi innovativi e professionalmente qualificanti, che prevede la creazione di un pool unico di infermieri che lavoreranno sia nelle sale operatorie che nelle salette chirurgiche ambulatoriali. In tal modo, mediante una maggiore integrazione e flessibilità nell’impiego del personale attraverso una rotazione pianificata, ci sarà la possibilità di rispondere adeguatamente alle esigenze dell’utenza, organizzando il lavoro in base alle priorità". “Siamo dunque sorpresi - continuano dalla direzione aziendale - dall’annuncio di un’agitazione da parte del Nursind. Evidentemente questa decisione prescinde dal tavolo del confronto sindacale che ha già da tempo calendarizzato gli incontri”.

"La direzione aziendale - concludono dall'Asl - conferma la piena fiducia alla Direzione infermieristica e alla Direzione medica di presidio che in tempi ristretti hanno saputo presentare un piano di riorganizzazione che ottimizza le risorse e garantisce un servizio di qualità, del quale se ne potrà misurare l’efficacia non appena sarà reso operativo".

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