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Cronaca Cep / Via Gentile da Fabriano

Misericordia a rischio liquidazione: convocata un'altra assemblea

All'ordine del giorno la presentazione e la votazione del nuovo statuto. Corsinovi (Misericordie toscane): "La mancata approvazione del nuovo statuto pone un serio problema al proseguimento dell'attività"

Un altro tentativo per salvare la Misericordia di Pisa, alle prese con un debito milionario che continua a far sentire il suo peso. Dopo che l’assemblea dei soci lo scorso 20 settembre, ha bocciato la proposta di nuovo statuto fatta dal commissario Gabriele Brunini, lo stesso massimo dirigente dell'Arciconfraternita ha deciso di tentare un'ulteriore carta riconvocando un'altra assemblea straordinaria per la presentazione del nuovo testo dello statuto sociale e per la votazione per la sua approvazione. L'assemblea, alla quale possono partecipare tutti gli iscritti Confratelli Effettivi in possesso del godimento dei diritti sociali, è fissata per il prossimo 18 ottobre presso la sede della Misericordia in via Gentile da Fabriano.

La situazione è gravissima come aveva spiegato qualche giorno fa il presidente delle Misericordie toscane, Alberto Corsinovi: “Il mandato dell’attuale commissario scade sabato ma non si potrà procedere al rinnovo delle cariche perché l’attuale statuto contiene pesanti violazioni di legge, a cominciare dalla non democraticità di alcune norme, che prevedono nomine di magistrati o la possibilità per i familiari di dipendenti di ricoprire cariche sociali. La mancata approvazione del nuovo statuto pone un serio problema al proseguimento dell’attività”.

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