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Cronaca Castelfranco di Sotto

Castelfranco di Sotto, pirogassificatore: la provincia interviene sulla questione

L'assessore provinciale all'ambiente Valter Picchi: "Non è questione di silenzio, stiamo attendendo la data della conferenza dei servizi per il pronunciamento di carattere tecnico sul pirogassificatore"

La Provincia di Pisa affronta in una nota la questione specifica del pirogassificatore di Castelfranco di Sotto e le problematiche generali dello smaltimento dei rifiuti sul territorio.

"In merito al progetto del pirogassificatore di Castelfranco - afferma l'assessore provinciale all'ambiente Valter Picchi - sono opportune diverse precisazioni perché ben si comprenda all'interno di quale complesso ambito si inserisce questa singola vicenda. Per questo torno a ribadire alcuni concetti che non si possono omettere quando si svolgono certe considerazioni sull'argomento. Intendo anzitutto evidenziare, rispetto al pirogassificatore di Castelfranco, che la pratica dell'azienda Waste Recycling è stata presentata alla Provincia di Pisa poco più un mese fa, che si tratta di una pratica articolata in più richieste che si trova all'attenzione degli uffici per l'istruttoria e che non è ancora stata stabilita una data per la convocazione della conferenza dei servizi finalizzata al pronunciamento di carattere tecnico (che spetterà a tutti i soggetti coinvolti, non soltanto quindi all'amministrazione provinciale). Non è perciò questione di "silenzio" o meno, quanto di seguire un percorso dettato dai regolamenti e che consenta, in primo luogo, di avere tutti gli elementi necessari. La Provincia di Pisa, al momento opportuno, terrà in considerazione tutto quanto avvenuto in questi mesi, a cominciare dal pronunciamento dell'amministrazione comunale di Castelfranco, e anche i pareri legali che ne deriveranno".
 
"Approfittando di questo spazio di attenzione per il problema rifiuti, che non riguarda una singola comunità o proposta di progetto, ma l'intera costa toscana compresa in uno dei tre Ato regionali (le province di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara), ricordo - prosegue Picchi - che si trova in fase di elaborazione il piano interprovinciale di smaltimento, il cui iter è di prossima conclusione; uno dei punti fermi della piattaforma che sarà presentata è la deficienza di impianti di trattamento, senza alcun riferimento alla vicenda particolare di Castelfranco. L'assenza di idonei impianti di trattamento termico è infatti una problematica generale e trasversale che le quattro Province coinvolte stanno affrontando per scongiurare il rischio di un'emergenza nello smaltimento, considerato che l'area considerata non raggiunge livelli di autosufficienza (come richiesto dalle normative in materia) e che il territorio provinciale pisano ha la sola discarica di Gello di Pontedera a disposizione per il conferimento dei rifiuti, rendendo di conseguenza necessaria la costruzione di impianti di trattamento termico, così da rendere progressivamente residuale la parte di scarti da inviare in discarica".
 
"E' inoltre opportuno informare o ricordare - conclude l'assessore all'ambiente - che dal primo gennaio 2012 entrerà in vigore un regolamento di origine comunitaria che impedirà il conferimento in discarica di rifiuti dotati di un determinato valore calorico, rendendo quindi ulteriormente necessaria la previsione di impianti di trattamento termico.
Da tutto ciò credo si possa ben percepire l'importanza e la delicatezza di una problematica che riguarda sia il presente che il futuro, e di cui tutti i cittadini devono essere a conoscenza e consapevoli, così come dell'assoluta esigenza di individuare soluzioni oltre le discariche, e al di là della vicenda di Castelfranco".

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