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Cronaca Fauglia

Maltrattamenti Stella Maris: assolto il direttore generale Roberto Cutajar

Soddisfazione per la sentenza in Corte di Appello espressa dallo stesso manager della Fondazione e dal presidente Maffei

La Corte di Appello di Firenze, Seconda Sezione Penale, ha assolto il dr. Roberto Cutajar, direttore generale della Fondazione Stella Maris di Calambrone, dal reato di concorso omissivo nel reato di maltrattamenti (il caso di Montalto, ndr.) di cui all'art. 572 CP ed ha revocato le statuizioni civili disposte in primo grado con la formula: "Per non avere commesso il fatto". Lo rende noto la stessa Fondazione Stella Maris che era stata travolta nel 2017 dal caso dei maltrattamenti su disabili nella struttura di Fauglia.

"Esprimo un forte senso di soddisfazione per l’assoluzione, proclamata oggi (ieri, ndr) in sede di Corte di Appello, a Firenze. Sono felice soprattutto per mia moglie e i miei due figli che hanno sofferto forse più di me in questi anni difficili - sottolinea il dr Roberto Cutajar - anni difficili che però non mi hanno impedito di continuare a lavorare in modo instancabile per i nostri pazienti bambini ed adulti, sempre più numerosi, aprendo la nuova residenza di Marina di Pisa e continuando la nostra azione al sud in Basilicata, per consentire loro di potersi curare vicino casa".

"Ringrazio - prosegue - le tantissime persone e i numerosissimi colleghi che mi sono stati vicini in questi anni, le associazioni dei familiari con i tanti presidenti che gestiscono centri di riabilitazione analoghi a quello di Marina, che hanno voluto che li continuassi a rappresentare a livello istituzionale nei rapporti con la Regione.  Ringrazio segnatamente il presidente Giuliano Maffei che non mi ha mai fatto mancare il suo personale sostegno, mi ha sempre difeso in ogni circostanza da critiche o anche attacchi talvolta davvero ingiusti. Ringrazio il CdA della Fondazione che mi ha sempre sostenuto con fiducia e convinzione. La giustizia è tornata a braccetto della verità, ed è per questo che ho ancora più fiducia che le famiglie dei nostri ragazzi coinvolti nei presunti maltrattamenti troveranno una giustizia giusta (non esemplare!) nel processo ordinario di primo grado. Adesso avanti con la costruzione del nostro nuovo ospedale dei bambini a Cisanello. L’appuntamento per la prima pietra è a settembre".

"Sono stato presente al processo in Corte di Appello di Firenze e la lettura della sentenza di assoluzione per 'non aver commesso il fatto' emessa a favore del mio direttore generale dott. Roberto Cutajar, in riforma di quella emessa nel 2019 dal GUP di Pisa, dott Giulio Cesare Cipolletta, nel giudizio abbreviato mi riempie di gioia - interviene il presidente della Fondazione Stella Maris Giuliano Maffei - credo nella Giustizia, quindi, ero certo che i giudici di Appello avrebbero eliminato la precedente ed ingiusta sentenza e rimediato all’errore giudiziario. Tutto, infatti, è sempre stato scritto nei documenti depositati dal dott. Cutajar, sin dal primo grado.
Il giudice di Appello li ha studiati ed ha assolto il dottore eliminando così una clamorosa ingiustizia che il mio collaboratore ha dovuto portare addosso per molti anni, ed anche noi con lui".

"Come ho sempre sostenuto in questi anni il pensiero e le azioni del dottore sono sempre stati in linea con la nostra mission statutaria. E' un manager molto preparato e di grande competenza riconosciuta anche a livello nazionale. Egli ha speso l'intera sua vita verso il mondo della disabilità portandovi intuizioni importantissime anche sul piano normativo - prosegue l'avvocato Maffei - ancora una volta confermo che a lui la Stella Maris deve moltissimo. A lui i bambini, i ragazzi e gli adulti con gravi fragilità neuropsichiatriche, insieme alle loro famiglie provenienti da tutta Italia, devono moltissimo. E tutti lo sanno molto bene.
Questa è la stima e la fiducia verso il dott. Roberto Cutajar e verso la Stella Maris che in queste ore stanno giungendo da tutta Italia. Questa sentenza, è bene ricordare, si aggiunge alle varie sentenze che già diversi giudici del lavoro in questi anni, in vari gradi di giudizio, hanno già pronunciato confermando che la Stella Maris non è responsabile dei comportamenti deplorevoli e gratuiti che, purtroppo, alcuni nostri dipendenti hanno tenuto nel nostro Istituto riabilitativo di Montalto di Fauglia. La Stella Maris dal 1958 è sempre stata e sempre sarà dalla parte delle persone più fragili e delle loro famiglie, ma sarà sempre anche dalla parte di tutti gli operatori del settore che ogni mattina si alzano per fare del bene al prossimo. Andiamo avanti".



 


 

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