rotate-mobile
Cronaca

Accordo Università-Hpe Coxa: l'azienda assumerà 100 ingegneri neolaureati

L'ateneo pisano fa parte degli istituti coinvolti nel 'Project 100' che si svilupperà nell'arco dei prossimi tre anni

Si aprono nuovi sbocchi nel settore automotive per i migliori studenti di ingegneria dell’Università di Pisa grazie ad un accordo quadro firmato fra l’Ateneo e  Hpe Coxa, azienda fondata nel 2010 da Pietro Ferrari, figlio ed erede di Enzo.

Il patto è stato siglato lo scorso ottobre nella sede di Hpe Coxa a Modena ed ha coinvolto oltre a quella di Pisa anche le università di Modena e Reggio, Bologna, Firenze e Perugia. Slogan dell’evento è stato Project 100, ovvero il progetto di Hpe Coxa di assumere 100 ingegneri neolaureati all’anno nei prossimi tre anni.

Per l’Università di Pisa erano presenti i professori Leonardo Bertini, in qualità di delegato del Rettore, e Francesco Frendo come responsabile dell’accordo. "L’intesa - spiega Leonardo Bertini - ha lo scopo di promuovere in maniera strutturata la cooperazione tra la nostra Università e Hpe Coxa in campo didattico e scientifico e costituisce un importante esempio di collaborazione università-aziende, volto a favorire la formazione avanzata dei nostri allievi ed il trasferimento tecnologico".

Insieme al presidente di Hpe Coxa Piero Ferrari e all’amministratore delegato Andrea Bozzoli, hanno partecipato alla cerimonia i rettori e i delegati degli Atenei coinvolti, i docenti responsabili delle convenzioni e circa 300 studenti. Fra gli ospiti anche Giampaolo Dallara di Dallara automobili, il sindaco di Modena, l’architetto Claudio de Gennaro e l’assessore alle Attività Produttive della Regione Emilia Romagna Palma Costi.

Sempre in occasione della cerimonia sono stati inaugurati i primi due , ovvero gli edifici di 400 metri quadrati ciascuno che potranno ospitare presso Hpe sino a 50 tesisti, dottorandi e ricercatori. Realizzati su progetto dell’architetto Claudio De Gennaro, sono un esempio di 'circular economy', perché realizzati riutilizzando il 70% dei container originali, ma anche di 'green economy', visto che sono autosufficienti sotto il profilo idrico per l’80% e sotto quello energetico per il 90%.

Box Lab

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Accordo Università-Hpe Coxa: l'azienda assumerà 100 ingegneri neolaureati

PisaToday è in caricamento