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Cronaca

Attentato in Iraq: feriti 5 militari italiani

Gli ultimi aggiornamenti sull'attacco avvenuto la mattina del 10 novembre. Il quartier generale del Comando delle Forze Speciali dell'Esercito si trova alla Gamerra di Pisa

Non sono in pericolo di vita i cinque militari italiani colpiti da un attentato in Iraq, lo scorso 10 novembre. Gli ultimi aggiornamenti parlano tuttavia di ferite che hanno richiesto anche amputazioni in due casi. Tra i soldati coinvolti ci sono due paracadutisti di stanza a Livorno del reggimento 'Col Moschin', con la struttura militare che ha radici anche a Pisa, in quanto il quartier generale del Comando delle Forze Speciali dell'Esercito, con a capo il Generale Ivan Caruso, si trova all'interno della caserma 'Gamerra', sede anche del Centro addestramento paracadutismo.

L'attentato

L'attacco, come ricostruisce Today, è avvenuto nei pressi della città di Kirkuk. I soldati si trovano nell’area per addestrare i colleghi iracheni. L'attentato, riferisce lo Stato maggiore della Difesa, è avvenuto nella mattina di domenica quando un 'Ied', un ordigno esplosivo rudimentale nascosto sotto terra, è detonato al passaggio di un team misto di forze speciali italiane di stanza in Iraq.

L'accaduto riporta alla mente ciò che successe nello stesso periodo dell'anno nel 2003, il 12 novembre, cioè la terribile strage di Nassiriya. Allora, sempre in Iraq, un camion cisterna pieno di esplosivo scoppiò davanti all'ingresso della base italiana dei Carabinieri, provocando un'esplosione che causò 28 morti, 9 iracheni e 19 italiani, tra cui cinque militari dell'esercito, due civili e dodici carabinieri.

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