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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Attività industriali e artigianali, obbligo di rinnovo per le autorizzazioni alle emissioni in atmosfera. Scadenza il 31 dicembre

chi presenta domanda nei termini è in regola fino al conseguimento dei nuovi nulla osta; gli altri rischiano sanzioni (arresto fino a 2 anni o ammenda fino a 1.032 euro) e la chiusura temporanea

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Obbligo di rinnovo in arrivo per le autorizzazioni alle emissioni in atmosfera legate ad attività industriali e artigianali: scadono alla fine di quest’anno i permessi attuali, rilasciati sulla base delle norme risalenti al 1988 (Dpr 203 del 24 maggio), alle quali sono subentrate quelle stabilite nel 2006 (con il D.Lgs 152 del 3 aprile). E’ appunto in conformità alle attuali disposizioni che, a Pisa e in tutto il suo territorio, circa 600 stabilimenti sono chiamati a provvedere alla richiesta dei nuovi permessi, inoltrando domanda, entro il 31 dicembre, attraverso i Suap, gli Sportelli unici attività produttive dei Comuni di ubicazione dell’attività. Questi, a loro volta, trasferiranno le documentazioni ricevute alla Provincia, che dopo averle esaminate, dovrà inviare (sempre attraverso il Comune) le nuove autorizzazioni. “Si tratta di una scadenza – sottolinea per la stessa Provincia l’assessore all’ambiente Valter Picchi – rispetto alla quale invitiamo le aziende interessate a porre la massima attenzione. Chi presenterà domanda nei termini previsti sarà in regola fino al conseguimento dei nuovi nulla osta; gli altri invece, dal 1° gennaio 2012, saranno considerati in esercizio senza permesso: e oltre alle sanzioni previste (arresto da 2 mesi a 2 anni; o ammenda da 258 euro a 1.032 euro), rischieranno anche la chiusura temporanea (fino a rinnovo ottenuto)”.

Gli uffici provinciali – secondo la politica di agevolazione dei cittadini che caratterizza la linea dell’amministrazione – si sono peraltro organizzati per rendere quanto più semplice e spedito possibile l’iter dei rinnovi, in particolare attraverso due iniziative. Prima di esse, la predisposizione di apposite “Guide per i rinnovi” pubblicate sul sito web della provincia (percorso: ambiente, inquinamento atmosferico, emissione in atmosfera, modulistica), con i dettagli dei documenti da presentare e di quelli che invece possono essere omessi, in quanto già in possesso dell’amministrazione.

Secondo punto, molto importante, l’assunzione di procedure semplificate (anch’esse pubblicate on line) sia per le attività di nuova costituzione; sia per quelle già esistenti che sono state incluse in ben 32 tipologie considerate ‘a ridotto inquinamento’: autocarrozzerie, lavanderie, industrie di lavorazione di legno e metallo, laboratori orafi e di saldatura, aziende agricole e altre ancora. Queste potranno ottenere l’aggiornamento dell'autorizzazione in soli 45 giorni (la procedura ordinaria può andare fino a 150 giorni); presentando una documentazione ridotta al minimo; autocertificando alcuni requisiti di base; e soprattutto con una modalità di risposta automatica ‘per silenzio assenso’, senza dover attendere quindi un ‘placet’ esplicito.

Per informazioni, la Provincia invita a contattare il proprio Ufficio emissioni in atmosfera, a disposizione da lunedì al venerdì in orario 9.30-12.30 (anche per chiarire dubbi circa la necessità o meno del rinnovo): Dario Biondi (050-929.676), Luca Pecori (050-929.677), Alessandro Sanna (050-929.779).

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