Attore impiccato al Teatro Lux, la madre: "Escludo il tentativo di suicidio"

"Mio figlio era sereno e dunque escludo che abbia tentato di uccidersi mentre era in scena". Sono le parole della madre dell'attore 27enne, che aveva recentemente perso il padre e che è stato protagonista del terribile episodio al Teatro Lux nella notte tra sabato e domenica. Avrebbe dovuto mettere in scena un impiccagione, ma la corda si è stretta davvero intorno al collo soffocandolo. La madre ha poi aggiunto: "Mi piacerebbe incontrare la ragazza che lo ha salvato, vorrei ringraziarla per la sua prontezza". Dunque per la donna, che domenica mattina si è precipitata all'ospedale Cisanello dove il ragazzo, della provincia di Como e studente dell'Università pisana, è stato ricoverato in condizioni disperate, esclude che il figlio abbia intenzionalmente deciso di togliersi la vita, ma sarebbe stato vittima di un tragico incidente. E proprio su questo gli inquirenti stanno cercando di fare chiarezza, mantenendo il massimo riserbo.
Domenica il pm Giancarlo Dominijanni, che coordina le indagini, ha effettuato un sopralluogo al Teatro Lux per stabilire se fossero o meno osservate le norme sulla sicurezza, mentre intanto la struttura è stata posta sotto sequestro. 

Il ragazzo nel giugno scorso si era diplomato all'accademia di arte drammatica 'Nico Pepe' di Udine, dopo averne frequentato i corsi.

BOLLETTINO MEDICO ORE 8.30. Dall'ospedale Cisanello fanno sapere che lunedì mattina la situazione è invariata rispetto a domenica. Il ragazzo, pur non essendo ancora in morte cerebrale, è ancora ricoverato in Rianimazione in condizioni disperate.

BOLLETTINO MEDICO ORE 13. E' immutata la situazione del ragazzo: sempre in coma, in prognosi riservata, condizioni critiche.