rotate-mobile
Cronaca

Pisa e le ludopatie: aumentano i malati di gioco d'azzardo

I dati mostrano come il fenomeno sia in crescita negli ultimi anni, colpendo giovani e anziani di entrambi i sessi

Sempre più persone nella zona pisana si rivolgono al Servizio per il trattamento del gioco d'azzardo patologico del Sert. Dal 2008, ovvero da quando è stato avviata l'attività di assistenza, sono state 68 le persone che vi si sono rivolte. 

La richiesta nel territorio corrispondente a quello della ex Asl5 è andata aumentando nel corso degli anni: secondo i dati del Sert pisano, se nei primi due anni c'è stato solo un nuovo paziente all'anno, nel 2010 sono stati 9, 5 nel 2011, 9 nel 2012, 7 nel 2013, ben 19 nel 2014 e 17 nel 2015.

I profili rappresentato un po' tutta la popolazione, con più interessati gli uomini sopra i 30 anni. Si tratta nel dettaglio di 55 i pazienti maschi, 13 femmine; 43 hanno un lavoro o percepiscono una pensione, mentre 25 non svolgono alcuna attività lavorativa. Per quanto riguarda le fasce d'età non ci sono persone minorenni; 3 hanno un'età compresa tra i 18 e i 30 anni, 25 sono nella fascia compresa fra i 31 e i 45 anni, 25 fra i 46 e i 60 anni, mentre in 15 sono over 60. Ancora: 29 sono coniugati o conviventi, 5 vedovi, 21 celibi o nubili, 13 separati o divorziati. In 65 sono residenti nel territorio della Asl pisana.

La crescita del trend è anche la conseguenza della diffusione del fenomeno nella società: recenti studi epidemiologici finanziati dalla Regione Toscana hanno evidenziato come il gioco d'azzardo patologico (gap) coinvolga una fascia di cittadini toscani che oscilla fra lo 0,8 e l'1,5% della popolazione adulta.

Anche in virtù di questi dati Asl e la Società della Salute, nell'ambito del progetto regionale 'Interventi di prevenzione, formazione e trattamento del gioco d'azzardo patologico', hanno organizzato un incontro formativo rivolto agli esercenti pubblici (bar, tabaccherie, ricevitorie, sale da gioco) che ha l'obiettivo di informarli e sensibilizzarli sui rischi di sconfinamento dal gioco lecito a quello patologico. L'iniziativa si terrà lunedì 1 febbraio alle 9.30 presso la sede della Asl NordOvest in via Cocchi. Una delle molte iniziative contro le ludopatie: la Caritas diocesana ad esempio ha aperto nei locali della Cittadella della Solidarietà del Cep uno sportello d'ascolto, mentre le Acli hanno avviato un percorso per togliere le slot machine dai circoli della provincia.

"Le ludopatie, oltre ad avere effetti devastanti sul sistema economico, sociale e affettivo della persona, rischiano di diventare anche un problema di salute pubblica, poiché queste patologie hanno ingenti costi a livello sociale e sanitario – spiega Sandra Capuzzi, presidente della Società della Salute della zona pisana – è dunque necessario intervenire in modo sinergico a livello cittadino con politiche di consapevolezza, che integrino prevenzione e cura. Anche gli esercenti possono svolgere un ruolo positivo e il seminario vuole fornire loro indicazioni di comportamento appropriato da tenere di fronte a situazioni di gioco problematico o patologico".

"Il Comune di Pisa – ricorda anche l'assessore - ha approvato una variante urbanistica che limita fortemente la diffusione delle sale da gioco nella nostra città, obbligando a rispettare la distanza di 500 metri da scuole e servizi. Ma non basta: ci vuole una maggiore consapevolezza del problema".

Sul Sert parla Donatella Paffi, responsabile della Zona Pisana: "Come Sert abbiamo iniziato nel 2008 ad occuparci di pazienti con problemi di dipendenza da gioco d'azzardo. Negli anni il Sert è diventato un punto di ascolto e ci siamo resi conto che i pazienti erano molti. I giocatori affetti da dipendenza sono persone con malattie psichiatriche e mentali. Vengono sottoposti a terapia farmacologica e a trattamenti psicoteraupetici. Abbiamo messo in piedi due gruppi di sostegno, uno per i malati e uno per le famiglie e abbiamo avviato percorsi di riabilitazione attraverso comunità o case famiglia. I risultati sono soddifacenti: il 25% dei pazienti ha smesso di giocare e sta bene".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pisa e le ludopatie: aumentano i malati di gioco d'azzardo

PisaToday è in caricamento