Guide turistiche abusive: per smascherarle arriva il badge elettronico
Prima di Natale inizieranno i controlli del progetto eBadge, che prevede la fornitura alle guide turistiche abilitate di un tesserino magnetico, per facilitare i controlli dell polizia municipale
Basta con le guide turistiche abusive sotto la Torre pendente: così Pisa inizia la sua lotta di contrasto già prima di Natale, con i controlli previsti dal progetto eBadge, promosso dall'assessore al turismo della Provincia, in stretta collaborazione con Comune e Confcommercio.
Il piano che prevede la fornitura alle guide turistiche abilitate di un tesserino magnetico con codice QR, leggendo il quale con un qualsiasi smartphone, la polizia municipale potrà facilmente vedere se si tratta di un professionista in regola oppure no.
"È una battaglia di civiltà - spiega l'assessore provinciale al turismo Salvatore Sanzo – per tutelare e difendere la professionalità e il lavoro delle guide turistiche abilitate, che hanno studiato, superato un esame non facile e che consideriamo parte essenziale del sistema di accoglienza nella provincia di Pisa".
Per rendere più difficile ogni tipo di contraffazione, l'eBadge non contiene direttamente i dati, ma il codice QR rimanda a una banca dati remota, gestita dagli uffici della Provincia. Soddisfatta anche Silvia Piccini, presidente di Confguide Confcommercio Pisa: "È un primo obiettivo raggiunto a tutela delle guide turistiche abilitate, a fronte di un mercato sempre più numeroso di abusivi nella nostra professione".
