rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Piazza Francesco Domenico Guerrazzi

Sociale, a Pisa una banca senza soldi: il tempo per gli altri è il vero denaro

E' stata presentata sabato scorso la neonata associazione che avrà il suo quartier generale alla Stazione Leopolda. La Banca del Tempo si basa sul principio di dare/avere, cercando di recuperare le vecchie abitudini di buon vicinato

Mettere un po' del proprio tempo, delle proprie capacità, del proprio saper fare a disposizione degli altri. E' nata anche a Pisa l'associazione di promozione sociale Banca del Tempo, presentata sabato scorso alla Stazione Leopolda. All’incontro hanno partecipato circa 80 persone, fra cui due rappresentanti della Banca del Tempo di Pontedera, che hanno arricchito la serata raccontando la loro esperienza.
Dopo una breve introduzione del presidente Luca Meazzini, è stata data una piccola dimostrazione di ciò che significa mettere il proprio saper fare a disposizione degli altri, uno dei principi fondamentali della Banca: Maria Broccardi, socia e membro del direttivo, ha coinvolto tutti i presenti in un gioco fatto di musica, movimento, contatto.
Successivamente, Luca Meazzini ha cercato di spiegare cos’è una Banca del Tempo e quali sono i principi su cui è fondata: "E' un luogo d’incontro aperto a tutti e tutte, in cui ciascuno prende un po’ del proprio tempo e lo mette a disposizioni di altri, condividendo servizi e attività, ma anche saperi ed esperienze, perché lo scopo principale di una Banca del Tempo è quello di riuscire a costituire una comunità di persone capaci di aiutarsi, quantomeno nelle piccole esigenze quotidiane, recuperando le vecchie abitudini tipiche del buon vicinato".

COME FUNZIONA. Una Banca del Tempo funziona come un vero e proprio istituto di credito, in cui non vi è però denaro, ma comunque movimenti in entrata ed in uscita (crediti e prestiti di tempo), effettuati dai soci, registrati su libretti di assegni e conti correnti personali, periodicamente contabilizzati e verificati in modo da assicurare condizioni di sostanziale pareggio tra entrate ed uscite di ogni associato. Ma dei soldi non c’è traccia.
A ogni nuovo socio viene intestato un conto corrente-tempo, nel quale si conteranno i movimenti dare-avere, e consegnato un libretto degli assegni-tempo, che verrà usato quando si richiederà una prestazione ad un altro socio.
Chiunque possa mettere a disposizione degli altri parte del proprio tempo ed, ugualmente, abbia necessità di ricevere in cambio aiuto e sostegno dagli altri, è un potenziale socio correntista della Banca; il principio regolatore è quello dello scambio, del dare/avere.
Lo scambio è alla pari: un’ora per un’ora. Cosa vuol dire? Semplicemente che il tempo di un pensionato, che aiuta nei lavori di tinteggiatura, ha lo stesso valore di quello di un insegnante che segue un bambino per i compiti. I servizi scambiati sono i più disparati; si va dalle semplici attività di tutti i giorni, a vere e proprie prestazioni professionali: lavori domestici, custodia di bambini ed anziani, cura e piccole prestazioni per la casa ed il giardino, lezioni, consulenze, disbrigo di pratiche amministrative e burocratiche, organizzazione di feste, bricolage,... la lista potrebbe continuare all’infinito.
Le richieste e le offerte vengono gestite dallo sportello, in pratica la segreteria, il luogo dove anche ci si dovrà recare per associarsi ed eventualmente per chiedere informazioni.

"La serata è stata un successo - concludono gli organizzatori - la sala convegni era piena, segno che comunque c’è un grande interesse per questo nuovo modello sociale basato sui rapporti umani e non sul denaro. Sono state raccolte circa trenta preiscrizioni", che vanno ad aggiungersi ad altre 50 circa di persone interessate attivamente al progetto, che hanno già fornito una lista di prestazioni offerte e cercate.

SPORTELLO. Lo sportello sarà aperto a partire dal mese di febbraio, tutti i martedì dalle ore 10:00 alle ore 12:30 e tutti i giovedì dalle 15:00 alle ore 18:00, presso la segreteria della Stazione Leopolda di Pisa, piano primo in Piazza Guerrazzi, 2.
Si può contattare la Banca anche via email al seguente indirizzo: bancadeltempopisa@gmail.com - su Facebook 'Progetto Banca del Tempo Pisa' e al numero 329.82.87.857. A breve sarà pronto pure un sito Internet.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sociale, a Pisa una banca senza soldi: il tempo per gli altri è il vero denaro

PisaToday è in caricamento