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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Centro Storico / Ponte di Mezzo

Bandiera rainbow sul Ponte di Mezzo per la giornata internazionale dell’orgoglio gay

Si è svolta sabato scorso la cerimonia per celebrare la giornata internazionale dell'orgoglio gay. E l'amministrazione comunale annuncia: "Stiamo lavorando ad una evoluzione del Registro delle Unioni Civili così che si possano avere effetti legali oltre che simbolici"

Sventola sul Ponte di Mezzo la bandiera Rainbow, una cerimonia semplice ma carica di significati nella giornata internazionale dell’orgoglio gay che si celebra ogni 28 giugno. Anche sabato dunque nella città della Torre si è ricordata quest importante appuntamento.

“Una giornata importante - dice Carlotta Monti, presidente di Arcilesbica - con un momento pubblico che ha grande rilevanza per la comunità tutta e che affonda le sue radici in un preciso momento storico. Era il 28 giugno del 1969, quando avvenivano a New York quelli che vennero definiti i 'Moti di Stonewall' che dettero inizio al movimento di liberazione omosessuale: tutto iniziò quando la notte del 27 giugno la polizia irruppe nel bar gay chiamato "'Stonewall Inn', aperto senza autorizzazione in Christopher Street nel Greenwich Village. Fu quella la sera decisiva: i frequentatori del locale - su tutti la donna transessuale Sylvia Rivera, colei che dette inizio alla protesta tirando una bottiglia contro un poliziotto - decisero di non accettare i soprusi e quindi di contrastare le violenze gratuite e spavalde dei poliziotti. Un primo atto di rivendicazione ed è per noi importante porci in continuità con quell’atto chiedendo il riconoscimento di diritti di uguaglianza - conclude la Monti - e calandoci nell’insieme dei contesti sociali diversi. Il valore delle differenze, di tutte le differenze, è alla base dell’uguaglianza”.

“Su queste basi si fonda la nostra azione di formazione ed informazione - precisa Daniele Serra, vicepresidente di Pinkriot arcigay - soprattuttio nelle scuole dove andiamo a parlare anche ai più piccoli esplorando la discriminazione in senso lato come rifiuto dei diversi aspetti identitari. Un lavoro sulla cultura delle diversità appunto che ci mette in contatto con le problematiche delle diverse componenti sociali. Stiamo intensificando i nostri incontri e a settembre ad esempio inizieremo una serie di incontri intergenerazionale mettendo a confronto le tematiche degli anziani con quelle dei giovani”.

“Da diversi anni ormai sottolineiamo, come Amministrazione Comunale, l’importanza di questa giornata con la bandiera rainbow - ha detto l’assessore Marilù Chiofalo - siamo impegnati e dobbiamo impegnarci sul fronte del cambiamento culturale. Tutelare i diritti LGBTQ vuol dire tutelare i diritti di tutti così come comprendere il bello delle diversità è l’unico modo di aprire la strada all’uguaglianza in ogni settore della società. Su questo il lavoro si sensibilizzazione, formazione ed educazione continua ma non basta. Bisogna agire concretamente e per questo stiamo lavorando ad una evoluzione del Registro delle Unioni Civili così che si possano avere effetti legali oltre che simbolici”.

“Partiremo dal pronunciamento del consiglio comunale - precisa Alessandra Mazziotti presidente della terza commissione in Consiglio Comunale - che lo scorso anno ha deliberato in modo favorevole ad un 'potenziamento' del registro. La terza commissione lavorerà insieme alle Associazioni interessate alle unioni di fatto per rendere il registro più attuativo. Le stesse Associazioni ci hanno già fatto sapere che bisognerebbe intervenire soprattutto nei settori sociale, istruzione e casa”.

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