Unione Valdera: bandiere arcobaleno sui municipi per l'aggressione omofoba
L'episodio con vittima un giovane di Santa Croce è avvenuta sabato sera ad Altopascio. I sindaci dei comuni condannano quanto avvenuto
L’Unione Valdera condanna unita l'episodio di aggressione a stampo omofobo subìta ad un giovane di Santa Croce sabato notte, in un locale di Altopascio. A simboleggiare questo impegno sono state appese sette bandiere arcobaleno sui rispettivi municipi dei comuni. Secondo la ricostruzione circolata in questi giorni il ragazzo sarebbe stato bersaglio di percosse e ingiurie perché gay, con una sua amica che lo ha difeso che è rimasta coinvolta in una seguente rissa e ferita.
"Si tratta di un atto meschino, ignobile che condanniamo fermamente - dichiara a nome di tutti i sindaci dell’Unione Valdera la Presidente Arianna Cecchini - un gesto di una gravità assoluta che temiamo sia frutto del clima di intolleranza e odio che sta permeando la nostra società. Proprio per questi motivi è importante mostrare a tutti come i nostri comuni siano refrattari a certe violenze. Abbiamo esposto le bandiere arcobaleno sulla facciata dei nostri municipi per solidarizzare con il giovane che è stato vittima di questa aggressione e con tutti coloro che sono stati coinvolti nella rissa per difenderlo. Si tratta di un gesto simbolico con cui vogliamo ribadire che le nostre comunità sono inclusive e non accettano discriminazioni di sorta".