“Una cerimonia al contempo solenne e gioiosa, partecipata e raccolta, ha posto all’attenzione di tutti, non solo dei credenti, una figura ancora troppo poco conosciuta, ma di grandissimo spessore morale e culturale. Pisa, per voce del suo Arcivescovo, ha avuto questo onore e questo privilegio: chiedere la beatificazione di Giuseppe Toniolo”. Sono state le parole di Andrea Pieroni, presidente della Provincia di Pisa, con cui riflette all’indomani della proclamazione a Beato di Giuseppe Toniolo, economista e sociologo cattolico.

“Una proposta ed un impegno - aggiunge Pieroni - Nel solco di Toniolo, oggi è urgente e necessario riappropriarsi della capacità di analizzare e interpretare una realtà sociale sempre più complessa e disarticolata e, sempre nel solco di Toniolo, occorre lavorare per rafforzare i canali di dialogo e di confronto positivo e costruttivo tra le diverse tendenze ed i vari orientamenti, che rendono comunque vitale il mondo cattolico”.

Secondo Pieroni, domenica a Roma, Toniolo è stato proposto a tutti come modello di laico maturo e responsabile, inserito a pieno nelle questioni del suo tempo. "La sua beatificazione costituisce di fatto un mandato a tutti per agire in un momento storico nel quale, al disorientamento e alla frammentazione, si può rispondere con un rinnovato impegno nel senso della coesione intorno a valori fondanti e condivisi”.