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Cronaca

Blitz Misericordia, i sindacati: "La Finanza aiuterà a chiarire eventuali irregolarità"

Parlano i segretari dei sindacati pisani: Gianfranco Francese, Gianluca Federici e Renzo Rossi con una nota congiunta di Cgil, Cisl e Uil commentano le perquisizioni effettuate dalla Guardia di finanza nella sede della Misericordia

Si susseguono le dichiarazioni sul Blitz della Guardia di Finanza nella sede centrale della Misericordia. Questa volta a parlare sono i segretari dei sindacati pisani con una nota congiunta di Cgil, Cisl e Uil, Gianfranco Francese, Gianluca Federici e Renzo Rossi commentano le perquisizioni effettuate ieri, l'indagine per peculato e altri reati finanziari che vede indagato l'ex direttore della Confraternita pisana.

"L'intervento della Guardia di finanza su mandato della Procura aiuterà sicuramente a far luce su eventuali irregolarità nella gestione della Misericordia. I sindacati esprimono "piena fiducia nell'operato della magistratura" e sottolineano che "adesso ancor più che in passato deve essere premura di tutti operare per salvaguardare tutti i posti di lavoro".

"Domani in Regione - concludono - di condividere la richiesta di non escludere l'utilizzo dei contratti di solidarietà per gestire questa delicatissima fase. L'inchiesta della magistratura faccia chiarezza su tutte le responsabilità, sulle connivenze e le coperture politiche che hanno causato il deficit della Misericordia non destinando i finanziamenti pubblici all'uso per il quale erano stati erogati".

"In questi mesi - aggiungono i Cobas - Misericordia Toscana è stata del tutto assente e il presidente Corsinovi è intervenuto solo per solidarizzare con l'arcivescovo che, a detta sua, sarebbe vittima di attacchi ingiustificati. Ma per quale ragione, Misericordia Toscana da sette mesi rifiuta l'incontro con lavoratori e sindacati? Forse per non sentirsi dire quello che ora leggiamo sui giornali e che noi denunciamo da mesi mentre altre organizzazioni sindacali preferivano tacere o eclissarsi".

"Auspichiamo - concludono i Cobas che le istituzioni locali non facciano come gli struzzi ma convochino subito un tavolo con tutti gli interlocutori e i soggetti imprenditoriali interessati ad acquisire personale e servizi. Oggi più che mai salvaguardare servizi e personale resta la priorità assoluta a partire dalla salvaguardia di stipendi, posti di lavoro, versamenti contributivi".

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