rotate-mobile
Cronaca

Variante stadio: bocciata l'osservazione dell'associazione culturale islamica

Con 5 voti contrari la Commissione Urbanistica ha respinto l'osservazione presentata dall'Imam di Pisa Mohammad Khalil

Procede il lavoro della Prima commissione consiliare del Comune di Pisa sull'esame delle 65 osservazioni alla variante urbanistica relativa allo stadio e al quartiere di Porta a Lucca. Nella riunione che si è svolta ieri, 10 febbraio, l'assemblea ha in particolare bocciato l'osservazione presentata dall'associazione culturale islamica e relativa alla Moschea. La richiesta è stata bocciata con 5 voti contrari dei consiglieri di maggioranza (Lega, Nap-FdI, Gruppo misto). Non hanno invece partecipato al voto i consiglieri del Pd, Marco Biondi, e del Movimento 5 Stelle, Alessandro Tolaini. Presenti alla discussione anche gli assessori all'Urbanistica e ai Lavori Pubblici, Massimo Dringoli e Raffaele Latrofa. Fino ad ora le osservazioni esaminate dalla Commissione sono state 24; ne restano quindi ancora 41 da analizzare. 

L'osservazione dell'associazione culturale islamica

Ad illustrare il contenuto dell'osservazione dall'associazione culturale islamica è stata la dirigente dell’ufficio Urbanistica del Comune, Daisy Ricci. "Si chiede - ha detto Ricci - che sia stralciata dal procedimento in oggetto l’area di via del Brennero di proprietà dell'associazione culturale islamica, in quanto considerata non strategica per la variante stadio". Nell'osservazione si ricorda come "nello studio sulla mobilità realizzato da Comune e Pisamo" l'area dove era prevista la costruzione della Moschea non è stata rappresentata, "desumendo quindi in questo modo che la stessa non fosse necessaria al progetto".
"Secondo l’osservazione - ha continuato la Ricci - si possono inoltre realizzare nell'area in oggetto 80 parcheggi. Un numero ritenuto irrisorio rispetto a quelli necessari per lo stadio. Inoltre si sottolinea come nel progetto per realizzare la Moschea sono già previsti 60 posti auto, utilizzabili 24 ore su 24".

Le motivazioni dell'amministrazione

La stessa Daisy Ricci ha spiegato anche le motivazioni che hanno portato il Comune ad inserire nella variante stadio anche la zona su cui è prevista la Moschea. "La destinazione di quell'area a verde pubblico e parcheggio prevista per la zona di via del Brennero - ha detto la Ricci - non è legata alla necessità individuare parcheggi per lo stadio, ma a garantire la possibilità che possa essere realizzato nel quartiere uno stadio moderno, sgravandolo dai problemi già oggi presenti di fruibilità e vivibilità. L'obiettivo è quello di limitare l’ingresso indiscriminato delle auto a Porta a Lucca, creando aree di sosta e un sistema di mobilità utili anche in altre situazioni che non siano quelle relative alle partite. L'area della Moschea è quindi interessata da questa variante in quanto via del Brennero è una delle principali vie di accesso al quartiere".

La dirigente ha quindi spiegato che la rete complessiva dei parcheggi già oggi presente a Porta a Lucca sarebbe "numericamente sufficiente" per garantire il numero di posti auto necessari anche in previsione del nuovo stadio e sottolineato come "dei 60 parcheggi previsti nel progetto della Moschea in realtà solo 13 sono pubblici". Ricci ha infine ripercorso le varie tappe amministrative che hanno portato ad accorpare la cosiddetta variante moschea alla variante stadio, precisando come la prima sia stata "ritirata dal Comune senza aver prodotto nessun effetto". "Quando è stata adotta la variante stadio, comprensiva dell'area di via del Brennero - ha detto Ricci - il procedimento relativo alla richiesta da parte dell'associazione culturale islamica del permesso a costruire la Moschea si era già concluso con il diniego. Resta aperto il contenzioso al Tar che però ha una sua storia e procede in parallelo rispetto alle decisioni amministrative".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Variante stadio: bocciata l'osservazione dell'associazione culturale islamica

PisaToday è in caricamento