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Cronaca

Bus turistici all'aeroporto: vigili schierati agli accessi, continua il braccio di ferro

Nella mattinata di giovedì i mezzi con più di 8 passeggeri sono stati fermati prima di arrivare allo scalo

E' stata una mattinata di controlli ed autobus 'rimbalzati' quella di oggi, 26 aprile, all'aeroporto di Pisa. L'ordinanza comunale in vigore dal 19 aprile impone l'obbligo per i mezzi privati oltre gli 8 passeggeri (9 con il conducente) di sostare nel parcheggio scambiatore del Pisamover. Per far rispettare la previsione la Polizia Municipale di Pisa ha organizzato presidi nelle vie di accesso allo scalo, come quello alla rotatoria fra via Asmara e il viadotto Enrico Mattei. Proprio qua, intorno alle 11, due autobus della compagnia Autostradale sono stati fermati, con i viaggiatori che a piedi hanno poi percorso i 600 metri di distanza mancanti per arrivare alle partenze del Galilei.

"Siamo qua a fare il nostro lavoro - ha spiegato la vicecomandante della Municipale Tiziana Lensi - sono stati previsti presidi nelle varie vie di accesso. Qua c'è stato qualche momento di sbigottimento, ma nessun problema di ordine". "E' un servizio di trasporto pubblico locale - hanno detto gli autisti, rimasti poi in attesa di istruzioni - quello che si crea è un disservizio per chi deve prendere l'aereo".

L'assessore regionale Ceccarelli aveva già commentato lo scorso 20 aprile la vicenda, parlando di "eventuali provvedimenti da assumere" nei confronti dei "servizi autorizzati dalla Regione", aggiungendo che c'era comunque "l'auspicio di passare rapidamente dalla conflittualità al dialogo costruttivo". Al momento le parti in causa sembrano lontane dal trovare un punto di incontro. Il numero dei viaggi fra Pisa e Firenze è rilevante: fra andata e ritorno 30 corse sono quelle previste da Autostradale, 16 quelle dall'altra società Caronna Sky Bus.

Il problema dell'accesso ha coinvolto anche un pulmino da 19 posti di un noleggio con conducente, che doveva raccogliere passeggeri russi in arrivo con un volo privato. In questo caso l'apposita entrata dei mezzi del servizio è da via di Cannici, circa 200 metri più avanti da dove campeggia il cartello di divieto di transito autobus. L'autista è quindi rimasto fuori, quando solitamente sarebbe arrivato davanti l'uscita dei passeggeri, proprio di fronte al Pisa Mover, ma lato sud, senza cioè passare dal piazzale dello scalo. La particolarità in questo caso è che, se fossero stati disposti due mezzi sotto gli 8 passeggeri, questi sarebbero potuti passare; in questo modo, per lo stesso servizio, si crea il paradosso per cui lo stesso trasporto è possibile a patto che si impieghino più automezzi.

Per domani, alle ore 12, è previsto un incontro in Regione Toscana fra amministrazione e compagnie di autobus per discutere del caso.

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