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Cronaca

Cambiamento climatico e comunità energetica al convegno 'Pisa verso la transizione energetica'

Il confronto si è svolto la mattina di venerdì a Palazzo Gambacorti, videomessaggio del ministro all'ambiente Gilberto Pichetto Fratin

Si è svolto stamani, 10 novembre, a Palazzo Gambacorti il convegno 'Pisa verso la transizione energetica' organizzato dal Comune di Pisa, con il patrocinio dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Pisa e l’Ordine degli architetti pianificatori paesaggisti conservatori della provincia di Pisa e la media partnership de 'Il Sole 24 Ore'.

In apertura i saluti istituzionali del sindaco di Pisa Michele Conti e della prorettrice per la sostenibilità e l’Agenda 2030 Elisa Giuliani, il videomessaggio del Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica dell’Italia Gilberto Pichetto Fratin e poi gli interventi in programma: Paolo d’Ermo, presidente del World energy council; Raffaele Latrofa, vicesindaco con delega all’innovazione tecnologica ed energie alternative; Marco Raugi, titolare della cattedra in 'Sustainable energy communities' all’Università di Pisa; Francesco Macrì, presidente di Estra Spa, Tony Toro responsabile d B2G Enel X.

"In questa epoca di cambiamenti e incertezze - ha detto il Sindaco Michele Conti - abbiamo deciso di prenderci la nostra parte di responsabilità, individuando nella creazione di una comunità energetica, uno strumento abilitante per sviluppare un nuovo modello di società legato al reperimento delle risorse nel nostro territorio. Un obiettivo di consiliatura e un modo per essere corresponsabili di quello che produciamo e che consumiamo; un’opportunità per il Comune di Pisa e per tutti gli enti pubblici della città, che hanno un patrimonio immobiliare cospicuo, di cambiare paradigma e ottenere dei benefici da condividere con la comunità. In questa prospettiva l’Amministrazione Comunale deve continuare a essere al servizio di tutti e aperta alle collaborazioni possibili per aiutare i cittadini e le famiglie alle prese con bollette sempre più salate e, più in generale, a rendere Pisa una città più verde, più sostenibile e con un’alta qualità della vita".

"La comunità scientifica che rappresento - ha dichiarato Elisa Giuliani, prorettrice alla sostenibilità e all’Agenda 2030 dell’Univerisità di Pisa - ha previsto da anni una intensificazione degli eventi estremi legati al cambiamento climatico che, fatti alla mano, non siamo pronti ad affrontare. Dobbiamo agire presto e in maniera trasformativa e radicale anche in ambiti che sembrano lontani dalla transizione energetica ma che sono cruciali per garantire una transizione giusta, ovvero quelli dell’inclusione sociale e della parità di genere. Non lasciamo nessuno indietro. Come Prorettrice alla sostenibilità e Agenda e anche Presidente della Commissione per lo Sviluppo Sostenibile dell’Ateneo, sto portando avanti con il Comune di Pisa un protocollo di intesa per lavorare assieme per il perseguimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030. All’Università interessano in particolare i temi dell’energia, della gestione dei rifiuti, dell’acqua, della biodiversità, della mobilità sostenibile e dell’inclusione e parità di genere. Ci interessa in primis promuovere una cultura della sostenibilità e della responsabilità socio-ambientale nel nostro territorio".

"Il convegno di oggi - afferma il vicesindaco con delega all’innovazione tecnologica ed energie alternative Raffaele Latrofa - è un primo passo che facciamo in un percorso che nell'arco dei prossimi cinque anni dovrà vedere una vera e propria transizione energetica nel Comune di Pisa. Una bella occasione per dare uno sguardo a quanto viene fatto a livello nazionale ed internazionale in materia di transizione energetica e, soprattutto, per raccontare alla città i progetti che stiamo realizzando e quelli che realizzeremo nei prossimi anni su questa tematica con il coinvolgimento di tutta la comunità. In primis i grandi progetti di riqualificazione e nuova costruzione di scuole e asili nido, ma anche quelli legati al Pinqua relativi alla qualità dell’abitare dei nostri quartieri popolari. Siamo già partiti con il progetto per realizzare una comunità energetica rinnovabile che metterà a sistema, attraverso il fotovoltaico, le tante coperture degli edifici scolastici e di edilizia residenziale pubblica comunali. A breve verrà inoltre pubblicato un bando per la gestione della pubblica illuminazione, nel quale inseriremo dei parametri per dotare l’intero sistema di illuminazione della tecnologia necessaria per andare nella direzione di una vera transizione energetica".

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