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Uccisione di Zakir Hossain, il sindaco alla comunità bengalese: "Offriamo assistenza legale"

Il primo cittadino Marco Filippeschi, durante l'incontro con un gruppo di connazionali del cameriere ucciso da un pugno, ha offerto il sostegno del Comune anche per aiutare la famiglia di Zakir. Il sindaco parteciperà alla manifestazione di venerdì

"Vi esprimo il dolore e la vicinanza di tutta la città per la tragedia che colpito la vostra comunità: saremo al vostro fianco nella manifestazione pacifica di venerdi pomeriggio per chiedere giustizia e anche nel sostegno che, insieme, decideremo di dare alla famiglia di Zakir Hossain, il ragazzo deceduto per le conseguenze dell’aggressione assurda subita domenica sera in Corso Italia".

Così il sindaco di Pisa Marco Filippeschi nel corso dell’incontro avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri (mercoledi 16 aprile) a Palazzo Gambacorti con una folta delegazione della comunità bengalese pisana: "Nell’immediato - ha spiegato il primo cittadino alla fine dell’incontro - abbiamo offerto il nostro sostegno per l’organizzazione della manifestazione di venerdi pomeriggio al quale, ovviamente, parteciperò in prima persona, ma anche per quanto riguarda la ricerca di un supporto legale e il trasporto della salma da Pisa a Roma dato che, stando a quanto ci hanno spiegato i rappresentanti della comunità, le spese per il trasporto dalla nostra capitale a quella del Bangladesh sono sostenute dalla compagnia di bandiera bengalese - ha spiegato il primo cittadino - in prospettiva futura, invece, siamo disponibili a dare il nostro contributo per tutte le iniziative che s’intendessero intraprendere per sostenere la famiglia di Zakir, siano esse qua in Italia piuttosto che in Bangladesh: sarà la comunità bengalese stessa, dopo essersi confrontata con i figli e la moglie, a farci sapere il tipo di sostegno più opportuno e utile. Il tutto auspicando che le indagini giungano quanto prima a scoprire i responsabili: so che la Polizia di Stato e l’autorità giudiziaria stanno profondendo il massimo sforzo e spero, quindi, che quanto prima sia fatta piena luce su quanto accaduto domenica sera in Corso Italia".

CGIL. E profondo sconcerto su ciò che è avvenuto nel pieno centro della città è espresso anche dal segretario provinciale della Cgil Gianfranco Francese.
"Una morte assurda figlia di una violenza folle, a seguito di un’aggressione immotivata da parte di assassini che speriamo siano presto individuati e assicurati alla giustizia - dice Francese - piena fiducia, quindi nell’operato delle forze dell’ordine affinchè siano rapidamente e pienamente chiarite le circostanze dell’aggressione. Sconcerto, e rabbia accompagnano, se confermate, le prime ipotesi avanzate rispetto alla dinamica dei fatti che sono costati la vita ad una persona colpevole solo di essere nel nostro paese per lavorare onestamente. Per questi motivi la Cgil di Pisa è vicina alla comunità bengalese di Pisa ed a tutte le comunità di immigrati e si unisce al loro dolore ed a quello della moglie e dei tre figli per la morte di  Zakir Hossain".

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