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Cronaca

Canapisa, Confcommercio: "Pisa paralizzata, affari in fumo"

Daniela Petraglia, presidente di ConfRistoranti: "Volevamo restare chiusi. C'è un importante convegno di Urologhi in città: quale accoglienza riserviamo loro?"

"La tentazione di chiudere ristoranti e locali è forte, ma alla fine resteremo aperti per garantire il servizio ai turisti e cittadini presenti". Daniela Petraglia, presidente di ConfRistoranti, interviene su Canapisa, in programma domani sabato 20 maggio per le vie del centro storico: "Fermo restando la libertà di manifestare - prosegue - a pagare per tutti saremo noi imprenditori, perchè questa manifestazione, che si svolge solo a Pisa, renderà quasi impossibile raggiungere le attività commerciali e i locali del centro. Alla fine ha prevalso la volontà di garantire accoglienza e servizio a turisti e clienti che riusciranno a venire".

"Pisa sarà completamente paralizzata, in un giorno di sabato, dove la prospettiva economica è più interessante. In compenso - insiste la presidente dei ristoratori - con l'ordinanza che vieta la vendita per asporto di bevande alcoliche i venditori abusivi di alcolici godranno di una libertà totale. Tra l'altro, proprio domani è in programma a Pisa un importante convegno medico che porterà in città primari e professori. Non voglio pensare ai disagi che avranno e all'immagine che porteranno con se della nostra città".

Conferma queste parole Mario Faugno, responsabile del Palazzo dei Congressi di Pisa: "Domani ospiteremo un congresso nazionale di oltre 400 primari e professori urologhi riuniti qui a Pisa. Penso solo alle difficoltà di traffico nello spostarsi in una città completamente bloccata dal corteo, e non voglio considerare lo spettacolo a cui assisteranno. Non si riesce a capire perché questa manifestazione non sia possibile decentrarlo altrove".

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