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Cronaca

Carenza infermieri, l'Asl Toscana Nord Ovest: "Continua il confronti con i sindacati"

In una nota l'azienda spiega lo stato delle trattative con le varie sigle sindacali

Se il Nursind attacca la Asl Toscana Nord Ovest minacciando lo sciopero, l'azienda spiega che "continuano i confronti tra le organizzazioni sindacali del comparto e l’Azienda Usl Toscana nord ovest sul piano assunzioni 2019, relativamente alla copertura dei turn over, sul potenziamento dei reparti più in difficoltà e sull’inserimento di risorse nei nuovi servizi attivati nel corso dell’anno. Venerdì scorso il confronto in Prefettura con il Nursind ha registrato una sospensione dello stato di agitazione e l’Azienda si è impegnata, oltre che ad aprire un tavolo sui fabbisogni, anche  a liquidare entro settembre gli incentivi per il personale dell’emergenza territoriale 118". 

"Lunedì mattina - prosegue la nota dell'Asl - i Confederali Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto la sospensione dello stato di agitazione prevedendo un confronto da attivare in tempi rapidissimi per l’inserimento di 70 risorse a sostegno del periodo estivo e la definizione di accordi tesi all’omogeneizzazione dei trattamenti economici e dei tempi di vestizione, oltre al progetto sulle coperture delle assenze improvvise. Nel pomeriggio di lunedì l’Azienda davanti al Prefetto ha incontrato anche il sindacato Fials, che però di fronte alle proposte aziendali non ha ritenuto opportuno sospendere lo stato di agitazione. Prosegue quindi la vertenza attivata da questa organizzazione sindacale, ma continua anche l’impegno dell’Azienda a ricomporre le controversie in maniera costruttiva, anche per ripristinare un clima sereno e di rispettoso confronto su tematiche sempre più complesse".

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