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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Cascina

Cascina: Corso Matteotti resta chiuso alle auto

Il vicesindaco Parrini annuncia lavori nelle scuole con gli 80mila euro necessari alla sperimentazione. Confcommercio: "Non c'è la volontà politica di provare"

Salta l'apertura sperimentale al traffico di Corso Matteotti a Cascina. Ad annunciare la decisione il vicesindaco Michele Parrini, che pone una questione di priorità: "Servono 80mila euro per la riapertura, una spesa che al momento il Comune non può permettersi. La nostra priorità sono gli interventi sulle scuole. Per questo, per il momento, come abbiamo già avuto di spiegare ai commercianti del centro di Cascina, la sperimentazione non si farà".

L'esponente della giunta ha spiegato nella conferenza stampa di oggi 7 marzo che i soldi servirebbero per prevedere "barriere metalliche e fioriere per garantire la sicurezza dei pedoni, nuove griglie in ghisa per sostituire le attuali griglie di travertino e nuovi cartelli stradali. E' una spesa che, alla luce del disastroso bilancio comunale che abbiamo ereditato, dobbiamo porre in secondo piano rispetto ad altre priorità, fra cui gli interventi di manutenzione urgente nelle scuole".

Una questione anche economica: "A farci decidere in questa direzione - prosegue - è stato anche il fatto che entro la fine dell'anno è prevista l'apertura del nuovo supermercato alimentare della Conad, presso la ex mostra del mobilio, proprio a ridosso del corso. Inoltre, altri soggetti commerciali stanno valutando l'opportunità di investire in Corso Matteotti. Prima di utilizzare 80mila euro di soldi pubblici in una sperimentazione alla fine della quale si sarebbe comunque tenuta una consultazione pubblica per decidere sulla riapertura, abbiamo ritenuto più oculato valutare quali ricadute avranno queste nuove attività produttive sul centro storico di Cascina".

La partita non è conclusa: "L'obiettivo di tutti - conclude Parrini - è sempre stato la rivitalizzazione del centro di Cascina. La riapertura del corso alle auto può essere una misura da sperimentare, ma non a questi chiari di luna. Il Comune è disposto ad ascoltare e a collaborare a qualsiasi altre iniziativa che i commercianti ritengano valida. Un esempio? Potremmo incentivare l'apertura di nuovi negozi attraverso agevolazioni sui tributi comunali".

La replica di Confcommercio non si è fatta attendere: "Se l'amministrazione comunale di Cascina ha cambiato idea sul destino di Corso Matteotti - afferma direttore di Confcommercio Pisa Federico Pieragnoli - farebbe bene a dirlo chiaramente, senza trincerarsi dietro una presunta valutazione economica. E' chiaro che è solo un paravento che vorrebbe nascondere un difetto di volontà politica. Cambiare idea è senz'altro discutibile, ma comunque legittimo, ma giocare con le aspettative di chi quella decisione l'aspettava da tempo con trepidazione, è senza dubbio sbagliato!".

"Forse il vicesindaco Parrini - prosegue Pieragnoli - non si rende conto chiaramente che la riapertura del Corso rappresenta una decisione vitale per la sopravvivenza delle attività commerciali che ancora hanno la forza di resistere. La decisione di non procedere con la sperimentazione, oltre che tradire delle aspettative legittime, finisce per assecondare il devastante processo di desertificazione che coinvolge il cuore di Cascina. Derubricare a chiacchiera il lungo lavoro di concertazione emerso in questi mesi non credo che sia l'esito migliore per questa vicenda. Rinnoviamo pubblicamente il nostro appello, al sindaco e all'intera amministrazione comunale, affinché le promesse e le parole spese nel corso di questi lunghi mesi si traducano in decisioni concrete: per il bene di Cascina e del suo commercio".

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