Sant'Ermete, residenti infuriati: "Spariti i 10milioni di euro per le case popolari"
E' ciò che hanno denunciato dal Comitato di quartiere nel corso di una conferenza stampa. I soldi della Regione sarebbero serviti per la ricostruzione delle vecchie case popolari
Non ci sono più i dieci milioni di euro messi a bilancio dalla Regione Toscana per la ricostruzione a Sant’Ermete delle vecchie case popolari. E' quello che sarebbe emerso nel corso di un incontro, tenutosi mercoledì 30 marzo presso la sede dell’Apes, tra il Comitato di Sant’Ermete e i vertici dell’azienda comunale per l’edilizia popolare, il presidente Lorenzo Bani, il direttore Giorgio Federici ed il responsabile tecnico Enrico Quinti. E gli abitanti del quartiere sono infuriati.
"Mentre l’assessore alla Casa Zambito ancora annunciava per giugno 2016 l’inizio dei lavori di abbattimento delle case evacuate e recintate, un vero buco nero nel cuore del quartiere, arriva la notizia che i soldi sono già finiti - affermano i residenti - a un quinto dell’opera il progetto si ferma. Cosa resta? Niente case, un cantiere a recintare le rovine delle vecchie case, centinaia dei vecchi appartamenti ancora abitati abbandonati a se stessi con un quartiere ingannato".
“Questa è una beffa, vogliamo le dimissioni dell’assessore Zambito e dei dirigenti dell’Apes - afferma Lucia Fanucci del Comitato Sant'Ermete - che fine hanno fatto questi 10 milioni? Sono i nostri soldi. Da sei anni gli abitanti del quartiere aspettano che questo progetto di evacuazione dalle vecchie case venga completato e ora ci vengono a dire che non ci sono più i soldi. Guarda caso per il completamento del People Mover mancavano esattamente 10 milioni che ora sono stati trovati. Mentre noi continueremo a vivere in case piene di muffa e non a norma mentre i soldi per la città turistica si trovano. Non siamo più disposti a essere raggirati”.
E sulla vicenda interviene anche il gruppo consiliare Una città in comune-Prc. "Sulla questione del finanziamento regionale per la ricostruzione delle case popolari a Sant’Ermete, chiediamo al sindaco e all'assessore Zambito di riferire immediatamente al prossimo Consiglio Comunale - si legge in una nota - la Giunta deve chiarire con urgenza su quanto riferito dal presidente dell'Apes, Lorenzo Bani, durante un incontro con il Comitato di Sant'Ermete. Saremmo di fronte ad un fatto gravissimo, e gravissima sarebbe l'omissione in tutti questi mesi da parte del sindaco e della Giunta nei confronti degli abitanti delle case popolari, della città e dello stesso Consiglio Comunale. Servono risposte chiare e immediate, ma ancor prima la massima trasparenza sulla situazione. Qual è ad oggi la situazione di bilancio relativa all’operazione? Quante risorse mancano? Da parte nostra abbiamo attivato i consiglieri regionali di Si Toscana a Sinistra, Tommaso Fattori e Paolo Sarti, per presentare subito un atto ispettivo in Regione rispetto all'inserimento o meno di questo intervento nel bilancio regionale".
Intanto dal Comitato di Sant'Ermete non demordono e rilanciano per mercoledì 6 aprile un'assemblea pubblica di tutto il quartiere. “Lì decideremo il da farsi - dicono - è il momento di reagire ad anni di soprusi e prese in giro. Esigiamo che all’assemblea siano presenti gli assessori competenti e il presidente del Ctp 3: ci devono mettere la faccia, ognuno si deve assumere le proprie responsabilità. E’ troppo facile venire nel quartiere solo per fare passerelle”.