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Cronaca Pontedera

Imprese, l'incubatore di Pontedera va: nel 2012 fatturato in aumento del 12%

In aumento le imprese, con nuovi ingressi nei settori delle energie rinnovabili e dei dispositivi medici. "Le imprese si irrobustiscono e si consolidano, oltre ad aumentare di numero" ha detto il presidente del CERFITT

Nel 2012 la crisi non ha coinvolto le imprese del CERFITT, il Centro di Ricerca e Formazione sull'Innovazione e il Trasferimento Tecnologico gestito da Pont-Tech per conto del Comune di Pontedera. Il numero totale di imprese è cresciuto di una unità nonostante il turn-over, il fatturato aggregato delle imprese è aumentato di circa 600 mila euro (+12%) mentre il numero di addetti si è mantenuto sostanzialmente invariato. I risultati restano quindi positivi anche in un anno in cui in Italia hanno chiuso (fonte Cribis D&B) circa 35 imprese al giorno. Infatti nessuna delle imprese presenti al CERFITT o tra quelle uscite dalla struttura si è trovata nella necessità di dover sospendere l’attività.

CERFITT eroga oggi servizi di preincubazione, incubazione e accelerazione di impresa: i primi sono rivolti alle semplici idee imprenditoriali che una volta divenute imprese accedono all’incubatore per un periodo di tre anni per poi passare, se la disponibilità di spazi lo consente, alla fase di accelerazione. L’accelerazione è a tutti gli effetti una permanenza a condizioni di mercato (in quanto tale è aperta anche a imprese innovative che non hanno nel loro trascorso il passaggio dall’incubatore), in cui le aziende decidono di vivere in un ambiente tecnologicamente stimolante.

L’accreditamento del Centro di Pontedera presso la Regione Toscana ha permesso l’avvio di un percorso di preincubazione, ovvero la possibilità di cercare attivamente (fase di scouting) e di selezionare le idee imprenditoriali più promettenti, sostenendole fin dalla fase antecedente alla nascita di impresa con una consulenza professionale per dettagliare l’idea di business, analizzarne i punti di forza e di debolezza e definire un piano industriale (Business Plan) di elevata qualità. Inoltre consente alle imprese che si insediano nell’incubatore del CERFITT, di usufruire di una agevolazione a fondo perduto in grado di coprire l’intero importo del canone base del servizio per un periodo di 18 mesi sui 36 massimi di permanenza nell’incubatore, dimezzando di fatto il costo del servizio a carico dell’utente.

Nel corso del 2012 si sono registrati tre nuovi insediamenti nel CERFITT (BMSolar e Next nell’incubatore e Qualimed Lab nell’acceleratore). Le uscite sono state due (WIN e Aedit). Alla fine dell’anno scorso la struttura contava un totale di 16 imprese, una in più rispetto al 2011, di cui sei incubate. All’inizio del 2013 si è insediata una nuova azienda (Santec), mentre tre sono uscite: Asidev  (posta in liquidazione per scelta dei soci che hanno optato per opportunità lavorative all’estero), Electrawinds (per lo spostamento della sede nel nord Italia) ed Energy-Master (causa riassetto organizzativo della società). Sono inoltre in corso di perfezionamento, a seguito del prossimo completamento del percorso di preincubazione, tre nuovi ingressi nell’incubatore (Research And Recycling, Satitek e Relief Art). E altri tre team stanno partecipando al percorso di preincubazione.

La saturazione della struttura dovuta alla crescita dell’incubatore è stata risolta grazie alla disponibilità di uno spazio al piano terra, prima occupato dall’Unione Valdera, per un totale di nove locali. Dal 2004 a oggi 28 imprese hanno usufruito dei servizi erogati da Pont-Tech, tutte caratterizzate da una forte connotazione tecnologica e innovativa. I settori predominanti sono quelli dell’informatica, delle telecomunicazioni (ICT), dei servizi (tecnologici e consulenziali) e della microingegneria (sensoristica, dispositivi opto-elettromeccanici, ecc.). Ma sono presenti anche imprese dedicate alle energie rinnovabili, ai dispositivi medici e alla chimica.

A livello di fatturato aggregato le imprese presenti nel CERFITT registrano, rispetto al 2011, un aumento del 12% pari a 600 mila euro (da 5.240.792 a 5.868.570 euro). Anche il fatturato medio per azienda è in crescita: nel 2012 le imprese hanno fatturato mediamente oltre 366 mila euro, con un aumento del 5% rispetto all’anno precedente.

Per quanto riguarda l’occupazione sono 89 gli addetti delle imprese ospitate nel CERFITT, che al 90% sono laureati, con una media per azienda di 5,2 persone. E’ da sottolineare come il genere femminile sia più che raddoppiato in percentuale negli anni. Le donne, che nel 2005 rappresentavano il 12% degli addetti, oggi hanno raggiunto il 29% per un totale di 26 persone, con un incremento del 3% rispetto al 2011.

“Sulla base dei risultati del 2012 e dei nuovi ingressi previsti quest’anno - afferma il presidente di Pont-Tech Riccardo Lanzara - le prospettive per il 2013 sono positive. I dati di fatturato testimoniano di imprese che si irrobustiscono e si consolidano, oltre ad aumentare di numero. La nostra struttura è in fase di sviluppo e attualmente sono in via di valutazione nuove idee imprenditoriali ed anche nuove iniziative di valorizzazione delle strutture che il Comune di Pontedera ci ha affidato”.

“I dati dimostrano la capacità della struttura di ampliarsi e di rispondere alla crisi economica in atto puntando sulla ricerca, sull’innovazione e sul sapere - dichiara il sindaco di Pontedera Simone Millozzi - Ora sono necessarie le infrastrutture per il passaggio successivo, in modo da consentire l’insediamento delle aziende sul territorio dopo le fasi di incubazione e di accelerazione. Tale progettualità e tale disegno strategico ha visto il riconoscimento della stessa Regione Toscana con un finanziamento di dieci milioni di euro che consoliderà e amplierà gli investimenti nell'area del Dente Piaggio. Occorre continuare su questa strada".

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