Polizia Postale a rischio: "A Pisa entro l'estate vogliono chiuderla"

Sembra destinata a chiudere la Sezione di Pisa della Polizia Postale. E' quanto afferma il segretario provinciale del Silp Cgil Claudio Meoli in seguito a quanto contenuto nel documento che i vertici del Ministero dell'Interno hanno presentato alle organizzazioni sindacali. Nella 'Nuova architettura Polizia Postale e delle Telecomunicazioni' emerge infatti che, nell'ambito della razionalizzazione dei presidi di Polizia, è prevista la soppressione della Sezione Polizia Postale di Pisa. "In Toscana secondo le intenzioni del Dipartimento della P.S. rimarrà solamente il Compartimento di Firenze e le Sezioni Polizia Postale di Lucca e Grosseto - sottolinea Meoli - il Ministero, per adeguarsi alle nuove necessità operative e alla trasformazione che ha subito il settore, ha rappresentato la necessità di operare una vasta razionalizzazione che interesserà tutto il territorio nazionale in base al genere dei reati che vengono perseguiti dalla Polizia Postale. Nelle province nelle quali non vi sarà più la Sezione di Polizia Postale sarà istituita nelle Questure una 'sezione reati informatici' all'interno delle Squadre Mobili".

"Tale progetto non è ancora definitivo, seguiranno altri incontri, con la volontà di definire questo processo entro l'estate - prosegue Meoli - al riguardo il Silp Cgil mantiene ferma la propria posizione di forte perplessità e di dissenso verso la chiusura di questi importanti uffici di Polizia, chiedendo chiarezza su quali siano i criteri che hanno portato ad individuare gli uffici che dovranno chiudere e a ipotizzare questa nuova architettura in quanto in ogni caso resta per noi prioritario tutelare il personale, le professionalità e l'attività svolta al servizio dei cittadini".