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Cronaca San Giuliano Terme

Cimiteri chiusi a San Giuliano Terme per 'caccia ai piccioni': "Ordinanza crudele"

Disposte dal Comune le misure di contenimento con anche modifiche al traffico. Contraria la 'Rete gattare di San Giuliano Terme'

Il Comune di San Giuliano Terme ha previsto a febbraio, con ordinanza, 'Interventi di contenimento dei piccioni in proprietà comunali', in particolare per quanto riguarda i cimiteri. Circa la modalità, la disposizione è quella di "abbattimento dei volatili, a mezzo di sparo con armi da fuoco". Ad essere interessati dalle operazioni sono i plessi cimiteriali di Pontasserchio e di Orzignano, rispettivamente nei giorni 7 e 13 febbraio, dalle ore 7 alle ore 18, e nei giorni 9 e 16 febbraio, dalle ore 7 alle ore 18. Per evidenti ragioni di sicurezza, le strutture saranno chiuse al pubblico. 

Previste anche modifiche alla circolazione: nei giorni 7 e 13 febbraio, dalle ore 7 alle ore 18, istituzione del divieto di transito in via del Cimitero (strada senza nome) con chiusura all'intersezione con la strada prov.le Che Guevara già S.P. n. 9 e in via di Tabbiano, nel tratto compreso tra l'intersezione con via Fancelli e l'intersezione con via P. Curie, nella frazione di Pontasserchio; nei giorni 9 e 16 febbraio, dalle ore 7 alle ore 188, istituzione del divieto di transito sulla strada Località Canova nel tratto che costeggia il Cimitero Comunale ovvero sul tratto compreso tra l'intersezione con via D. Cimarosa e la successiva strada sterrata (strada senza nome) che, procedendo da via D.­ Cimarosa, si trova sul lato destro della strada Località Canova e che congiunge la predetta strada alla via G. Brodolini, nella frazione di Orzignano.

Esprime preoccupazione per la vicenda la 'Rete gattare di San Giuliano Terme', sia per le modalità di avviso che soprattutto per la decisione nel merito, ritenuta "arcaica e crudele". "Ci auguriamo che ci sia un rapido ripensamento e un cambiamento sostanziale, in nome della civiltà", scrivono le attiviste.

Nel dettaglio, "il cartello è comparso da un giorno all’altro davanti al cimitero di Orzignano, senza nessun altro avviso alla popolazione. "Prima di tutto - si legge nella nota - facciamo presente che nei nostri vari sopralluoghi al massimo abbiamo visto 4 o 5 piccioni. Che problema mai possono produrre? Anche nel caso che essi potessero creare qualche disagio, perché procedere con metodi cruenti e sbrigativi, per di più in giorni in cui la caccia è chiusa? Pensavamo che un Ente Locale, il Comune di San Giuliano Terme, fosse a conoscenza che oggi, nel mondo civile, esistono modalità non cruente e meno crudeli, ugualmente efficaci".

Ad esempio, "si possono lanciare degli uccelli antagonisti, che scacciano i piccioni; anche riprodurre con un altoparlante il verso di tali uccelli, come assicurano le associazioni animaliste, fa allontanare i piccioni. Ci chiediamo poi come mai non sia stata fatta una adeguata informazione, più corposa ed efficace di un invisibile foglietto appeso. Soprattutto vogliamo sapere se l’amministrazione comunale è consapevole che quell’area è frequentata, oltre che da qualche piccione e dalle persone, da molti animali, randagi e domestici, che potrebbero subire danni seri. Supponiamo che questi ultimi non sappiano leggere i cartelli".

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