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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

"Cities for Life": la campagna internazionale contro la pena di morte arriva agli studenti di Pisa e Pontedera

Le hanno ucciso il padre mentre lei è stata accoltellata, ma si è battuta per non far avere la pena di morte al loro aggressore. Odeon gremito per la campagna "Cities for life" contro la pena di morte. Palazzo Gambacorti sarà tinto di blu per l'occasione

Una testimonianza di raro valore quella di SueZann Bosler, fondatrice dell'associazione di parenti delle vittime contro la pena capitale 'Journey of Hope'. Il 22 dicembre 1986 fu aggredita insieme al padre, il Reverendo Billy Bosler, da uno sconosciuto che uccise lui e accoltellò lei con inaudita violenza. Per 12 anni si è battuta ed alla fine ha ottenuto che l'assassino subisse l'ergastolo e non la sedia elettrica. “Non volevo trasformarmi in una assassina – è quanto ha affermato ai ragazzi delle scuole superiori di Pisa e Pontedera riuniti all'Odeon – mi sono battuta perché colui che ha ucciso mio padre non fosse condannato a morte”.

La giornata della campagna internazionale di Cities For Life è promossa dalla Comunità di S. Egidio. Per l'occasione è stata issata sul Ponte di Mezzo la bandiera della campagna e stasera il palazzo Gambacorti sarà illuminato di blu. “È una giornata importante in cui affrontiamo 2 grandi temi – ha detto l’assessora Marilù Chiofalo presente all'incontro – quanto profondamente una persona possa essere trasformata dal male e quanto possa poi trasformarsi e riscattarsi. Ma anche quanto ed in quanti modi la solidarietà può portarci a riconoscere questa ultima trasformazione e a far nascere dal male il bene per tutta la comunità. Di tutto questo la testimonianza di oggi è uno straordinario esempio. Comunque la pensiamo il confronto con SueZann non può che orientare le nostre coscienze.”

Erano presenti anche il vicepresidente del Consiglio Comunale Riccardo Buscemi, i rappresentanti della Comunità di Sant'Egidio ed il professor Paolo Passaglia, dell'Università di Pisa. Prezioso il contributo della sezione pisana di Amnesty International. La campagna legata all’istituzione della Giornata Internazionale delle “Città per la vita – città contro la pena di morte” cade nel giorno in cui si ricorda la prima abolizione nel mondo, il 30 novembre del 1786, da parte del Granducato di Toscana.

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