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Cronaca

54 kg di cocaina dalla Colombia: smantellato traffico internazionale di droga

Maxi operazione della Guardia di Finanza di Pisa. Undici le persone fermate tra imprenditori pisani, cittadini colombiani e pregiudicati appartenenti alla 'Mala del Brenta'. Sequestrati 54 Kg di cocaina per un valore di mercato di 10 milioni di euro

Facevano arrivare ingenti quantitativi di cocaina dalla Colombia, per poi la smerciarla sul mercato italiano. Smantellata dalla Guardia di Finanza di Pisa - con la collaborazione della Gdf di Livorno, Firenze, Lucca, Ferrara e Massa - una nascente organizzazione criminale multietnica, che aveva la sua base operativa nella provincia.

I finanzieri hanno eseguito complessivamente 11 fermi di indiziati di delitto. Il provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica di Firenze - Direzione Distrettuale Antimafia - diretta dal Procuratore Capo Dott. Giuseppe Creazzo nell’ambito di una indagine coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica Dott.ssa Angela Pietroiusti, riguarda 12 persone di origine italiana e colombiana, accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanza stupefacente.

OPERAZIONE 'MEXCAL'. Le attività investigative sono iniziate nella seconda metà del 2014. L'organizzazione criminale aveva pianificato di far giungere dalla Colombia in Italia, sistematicamente nel tempo, consistenti carichi di cocaina occultandola all’interno di container dietro appositi carichi di copertura.

La pronta ed efficace attività investigativa, ha invece consentito di sequestrare subito il primo dei carichi importati pari a 54,5 kg di cocaina purissima, per un valore di mercato di 10 milioni di euro, ed acquisire le fonti di prova per poter smantellare l’intera organizzazione. La sostanza sequestrata era destinata ad essere immessa quasi interamente in Toscana ed, in piccola parte, in altre Regioni del nord e centro Italia.

Per ricostruire la rotta del narcotraffico, i finanzieri di Pisa si sono serviti di attività di intercettazione e servizi di osservazione e pedinamento. Importante anche l’apporto fornito dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga.

UN'ORGANIZZAZIONE, TRE GRUPPI.  L'organizzazione era composta da tre gruppi. Il primo era composto da cittadini italiani, imprenditori del settore della lavorazione delle pelli e del trasporto di merci, stanziati nelle province di Pisa e Firenze. Schiacciati dalla crisi economica che ha investito il Paese avevano pensato di risollevare le sorti delle proprie aziende investendo nel traffico internazionale di sostanze stupefacenti andando a reperire le risorse finanziarie per l’acquisto della droga.

Il secondo gruppo era formato da cittadini italiani, pluripregiudicati già appartenenti alla 'Mala del Brenta'. Questo secondo gruppo era stanziato nella provincia di Ferrara, e aveva instaurato e sviluppato i rapporti con un'organizzazione di narcotrafficanti colombiani, per organizzare ingenti importazioni di droga. L'ultima cellula criminale si trovava infine in Colombia e gestiva direttamente la vendita e la spedizione dello stupefacente dal Sud-America.

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